Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Colluttazione col brasiliano nel Comando Assolti l’ex comandante Salmaso e due agenti
BELLUNO «Chi mi ridarà indietro questi 10 anni?». Danilo Salmaso, 72enne ex comandante dei vigili urbani nel capoluogo, ieri assolto insieme alla collega Cristina Fistarol (52) e al marito di lei Roberto Pinton (59). Le accuse erano di sequestro di persona, lesioni, calunnia e violenza privata sul brasiliano Edvanei Fernandes Pereira.
Il 5 settembre 2008 la parte offesa si era recata al Comando della polizia locale per riprendersi la macchina sequestrata per guida senza patente. Lì, secondo l’accusa, era stato picchiato da Salmaso per la denuncia che il brasiliano aveva fatto nei suoi confronti sul caso delle patenti false. Poi erano intervenuti Pinton e la Fistarol che aveva chiuso la porta. Quasi tutti i reati prescritti. Rimaneva solo il sequestro di persona, ma anche tale accusa è caduta. Salmaso aveva detto a Pereira di ritirare la querela, poi la lite. La Fistarol aveva socchiuso la porta per contenere il trambusto. Mentre Pinton, in veste di privato cittadino, era intervenuto solo perché il brasiliano aveva minacciato di fare del male al figlio.
Pereira era andato prima in Questura e poi in ospedale. In un’intercettazione telefonica avrebbe detto che la causa la stava portando avanti per la Digos. Intanto si è costituito parte civile. Il suo avvocato, Giovanni Degli Angeli, aveva chiesto un risarcimento di 50.000 euro, non accolto dal giudice.
Altro processo di ieri: Alex Rizzo, il 26enne che a dicembre 2012 aveva rubato il bancomat della nonna della sua ragazza prelevando 1.600 euro, è stato condannato a 9 mesi di reclusione e 350 euro di multa, pena sospesa.