Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Pantere, finale a un passo
L’Imoco si stringe intorno a coach Santarelli dopo la perdita del padre e va sul 2-0
TREVISO Uno spettacolo da Pantere. L’Imoco dopo le Final Four di Champions si porta anche sul 2-0 nella semifinale scudetto contro Scandicci e sogna.
La serata del Palaverde vive probabilmente il suo momento più forte prima dell’inizio: il minuto di silenzio dedicato al papà di coach Daniele Santarelli, scomparso improvvisamente nella notte di mercoledì, ha mostrato anche il lato umano dello sport, aspetto che spesso rischia di passare in secondo piano. L’abbraccio di tutto il roster gialloblù attorno al proprio tecnico ha però poco di formalità e tanto di affetto e commozione che soltanto un vero gruppo può trasmettere. Con i brividi lungo la schiena Conegliano inizia la sfida con il freno a mano tirato, e dopo un avvio equilibrato sono le toscane a prendere in mano le redini della gara, con un break di 4-0 che in pratica indirizza le sorti del primo set. Adeniza e Haak imperversano sulla metà campo coneglianese, dove funziona davvero ben poco: la battuta è inefficace, il muro non fa filtro e per Scandicci è facile aggiudicarsi il primo parziale, facendo aleggiare su un Palaverde carico come una polveriera lo spettro del 3-0 subito in campionato. Invece dopo il cambio di campo, sul mondoflex rosa si vede un’altra partita ma soprattutto un’altra Imoco, che libera da tensioni e paure inizia a offrire una pallavolo d’altissima qualità.
Ma soprattutto è il set del grande ritorno di Raphaela Folie: la centrale bolzanina inizia a murare qualsiasi tipo di pallone passi dalle sue parti, firmando da sola il break che spacca subito il set sul 9-5. È lei, assieme a Fabris e Hill a bombardare il campo toscano, con la squadra di Parisi che perde tutte le certezze mostrate nel primo set. È un’Imoco che gioca, diverte e fa divertire, strappando anche un sorriso a coach Daniele Santarelli. È soltanto l’inizio di una galoppata tinta di gialloblù che porta Conegliano prima a vincere il secondo set 25-19 e poi a mostrare ancora mirabilie nel terzo parziale, iniziato con i colpi di Bosetti per l’illusorio 2-5 delle toscane. Poi capitan Asia Wolosz decide di festeggiare nel migliore