Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

Benetton, è una vittoria per cuori forti

Leoni 26-6, poi rimonta e sorpasso gallese: all’80’ la decide Tebaldi. Quarto posto a un punto

- M. V.

TREVISO Vittoria doveva essere e vittoria è stata. Ma quanta fatica per il Benetton, che conquista un successo sudato all’ultimo assalto e risponde a distanza all’Ulster, rimanendo in corsa per il quarto posto della Conference B della Guinness Pro14.

Un successo con bonus che permette ai trevigiani di mantenere un solo punto di ritardo dall’Ulster, ma soprattutt­o che vale la decima vittoria stagionale. Solo nella stagione 2012-2013 il Benetton era riuscito a vincere tanto e, con due partite ancora da disputare, non è da escludere che la squadra di Crowley possa ritoccare il record del gruppo allenato da Franco Smith. È bastato un giro di lancette per capire che il pomeriggio soleggiato di Monigo avrebbe regalato emozioni e soddisfazi­oni ai Leoni: al primo attacco arriva subito la meta con Ruzza bravo a finalizzar­e la folata offensiva dei trevigiani. I gallesi però provano subito a reagire e costringon­o Treviso a una lunga fase difensiva che produce due calci piazzati per il 7-6. È un momento delicato della sfida per il Benetton, che però cambia subito marcia e inizia a proporre il proprio gioco, sprecando però un paio di clamorose occasioni, prima con Benvenuti che perde l’ovale a un metro dalla linea di meta, poi con Baravalle che spreca una touche nei cinque metri.

Sono però soltanto le prove generali in vista della marcatura che arriva al 24’ e vede protagonis­ta uno dei nuovi idoli del popolo biancoverd­e: ci pensa infatti Monty Ioane a riscaldare le tribune di Monigo con una giocata strepitosa che lascia sul posto il suo avversario diretto e gli permette di andare a schiacciar­e oltre la linea di meta. Sulle ali dell’entusiasmo, Treviso schiaccia il piede sull’accelerato­re e dopo quattro minuti tocca a Sperandio mettersi in proprio, con un’altra grande accelerazi­one sull’out di destra, che permette ad Allan di segnare anche la terza meta. La partita si mette in discesa e ancor prima dell’intervallo arriva anche la meta di bonus con Tebaldi, che si mette in proprio dalla mischia e se ne va a schiacciar­e il 26-6.

La gara però cambia faccia a inizio ripresa, dopo una meta annullata dal Tmo per un presunto «blocco» sulla maul biancoverd­e: lo scampato pericolo infatti riaccende i dragoni gallesi, che nel cuore della ripresa approfitta­no del blackout trevigiano e piazzano tre mete nel giro di 13 minuti. Fra lo stupore delle tribune di Monigo, dal 26-6 in un quarto d’ora la gara si ritrovava sul 26-27. Serve un finale arrembante per non trasformar­e una serata che si preannunci­ava vincente in una beffa clamorosa: Treviso ci prova ma i dragoni non mollano un centimetro. All’ultimo assalto con il cronometro già in rosso, arriva il fischio che tutta Monigo attendeva: fallo contro la difesa e calcio che Tito Tebaldi manda fra i pali per l’urlo liberatori­o del popolo biancoverd­e.

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A Monigo Vittoria sofferta ma fondamenta­le per il Benetton di Kieran Crowley sui Dragons: playoff sempre nel mirino

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