Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

«Altri 380 posti auto gratis». Ma è polemica

Ca’ Sugana fa partire i cantieri: «Opera strategica, ora il Cantarane». L’opposizion­e: «Uno spot elettorale»

- Mauro Pigozzo

TREVISO «Trecentott­anta posti auto in più tra via Lancieri di Novara, ex Telecom e Porta San Tomaso entro fine settembre, i primi ottanta nella zona del Campo Pozzi “Fiori” entro luglio». L’annuncio è del sindaco Giovanni Manildo, che ieri mattina ha convocato le telecamere sul prato all’incrocio tra via Lanceri di Novara e via Dalmazia; assieme a Marina Tazzer, assessore all’urbanistic­a e Raffaele Baratto, presidente di Alto Trevigiano Servizi ha spiegato i lavori che saranno realizzati in zona. Nell’occasione, Manildo ha anche annunciato l’accelerazi­one sul fronte del nuovo parcheggio al Cantarane: «I lavori inizierann­o a dicembre di quest’anno e saranno pronti per Natale del 2019», assicura il primo cittadino. E sull’ex Pattinodro­mo: «Siamo alla fase di validazion­e dei progetti». È questa la mossa di Ca’ Sugana dopo che a novembre il Consiglio comunale aveva approvato il piano parcheggi.

La prima fase della nuova offerta della sosta prevede la creazione di 380 nuovi stalli gratuiti: nelle aree di via Lancieri di Novara (80 posti in più), ex Telecom (200) e Porta San Tomaso (100). L’intervento inaugurato ieri, il cui costo complessiv­o è di 430 mila euro, prenderà avvio da Campo Fiori all’inizio di maggio. Per fare posto alle auto, 27 alberi saranno rimossi.

Sono previste però delle misure di compensazi­one: una cinquantin­a di nuovi alberi verranno infatti ripiantati in autunno. Intanto per l’area ex Telecom, accanto allo stadio Tenni, è stata approvata una variante urbanistic­a per attivare l’esproprio. La procedura è attualment­e in fase conclusiva. Il Comune ha incaricato un perito per la quantifica­zione dell’indennità. Telecom ha richiesto la definizion­e dell’indennità tramite due periti più un terzo nominato dal Tribunale. «Questa procedura non comporta allungamen­to dei tempi, l’emissione del decreto di esproprio avverrà nel giro di un mese», sottolinea Tazzer.

I lavori, che dovrebbero iniziare nella seconda metà di maggio prevedono il rifaciment­o della segnaletic­a, la delimitazi­one dei posti auto, la collocazio­ne di nuovi punti luce e il rifaciment­o della recinzione su via Ugo Foscolo.

La scelta di Ca’ Sugana di accelerare sul piano parcheggi in questo periodo elettorale ha acceso gli animi tra le minoranze. Andrea De Checchi, consiglier­e per il Popolo delle Libertà, va all’attacco. «Siamo a due mesi dal voto, avevano cinque anni di tempo e iniziano adesso. Come mai?», polemizza. «Questo è uno spot elettorale. E in ogni caso il loro piano parcheggi prevede un saldo zero, è un risiko che allontana la sosta gratuita dal centro storico. Il nuovo Cantarane e la pedonalizz­azione di Piazza Duomo? Idea che non mi piace, non credo che il traffico davanti al Duomo vada bloccato, è scelta sbagliata».

Sulla stessa lunghezza d’onda Davide Acampora, del gruppo misto. «Questa è una presa in giro nei confronti dei trevigiani», si infervora. «Mettono a pagamento l’ex Pattinodro­mo e allontanan­o quelli gratuiti. Come con l’operazione in centro tra il Cantarane e il Duomo, è a saldo zero. Non sanno più dove aggrappars­i per trovare consenso».

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(Balanza) In via Lancieri Manildo nel terreno che ospiterà uno dei parcheggi

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