Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Un incarico alla moglie separata Nei guai l’ex assessore Tabacchi
Seam di Cortina, accusato di abuso d’ufficio il politico-consulente turistico
BELLUNO Il reato è abuso d’ufficio. L’imputato è Valerio Tabacchi, ex consigliere cadorino originario di Pieve alla «Cortina marketing Seam», la società ampezzana che si occupa di servizi e, con questa società, di turismo. Ogni consigliere della «Seam» aveva il compito di affidare incarichi in base alla propria delega e alle proprie necessità. Nel caso specifico di Tabacchi, che si era occupato di turismo da dicembre 2015 a giugno 2016, serviva qualcuno che si occupasse della promozione turistica sui social e sul sito internet della società.
Secondo l’accusa l’imputato avrebbe affidato direttamente, e quindi senza gara, l’incarico a una società riconducibile alla sua ex moglie. Per la «Seam» e il Comune di Cortina, che si sono costituiti parte civile con gli avvocati Valerio Piller Roner e Federico Bressan, Tabacchi non avrebbe svolto il suo ruolo correttamente procurando un danno a entrambi i soggetti. Nel sito Internet personale, interamente in inglese, Tabacchi si definisce un «Tourism consultant», un mentore nell’ambito del turismo. E, in effetti, Tabacchi ha svolto numerosi incarichi nel settore. Dal 2012 al 2015 era stato assessore al Turismo del Comune di Belluno. Braccio destro dell’allora e attuale inquilino di Palazzo Rosso Jacopo Massaro, era colui aveva lanciato nel settembre 2012 il consorzio turistico «Adorable Belluno-Ponte».
Una strategia vincente, almeno all’inizio, che aveva unito il Consorzio Belluno Centro Storico e il consorzio Alpe del Nevegàl, con l’obiettivo di promuovere, incrementare e facilitare verso il territorio dolomitico i flussi turistici nazionali ed internazionali. Come? Coinvolgendo altri partner, pubblici e privati, e pubblicizzando gli eventi. Funzionò bene per un anno, poi quasi tutti i soci abbandonarono. Ora rimane solo il nome.
Il curriculum di Tabacchi è lungo tre pagine: direttore del Consorzio Dolomiticard, vice presidente del Consorzio Cadore Dolomiti, consulente commerciale del Consorzio Comelico Sappada, titolare di diversi hotel a Cortina — tra cui l’Aquila, il Larin e il Piccolo Pocol — solo per citarne alcuni.
Siamo ancora nelle fasi preliminari del processo che è stato rinviato al 15 giugno. Questo perché, durante le indagini difensive, gli avvocati Valentina ed Erminio Mazzucco avevano chiesto al Comune di Cortina e alla «Seam» di produrre alcuni documenti. Non avendoli mai ricevuti c’è stata la sospensione ed è stato posto un termine, due mesi, per la consegna del materiale richiesto.