Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

Marco Polo, i segreti del testamento

La società Scrinium ha riprodotto fedelmente il documento conservato a Venezia

- Veronica Tuzii

La memoria, la sua figura e le sue imprese. Tutti i segreti di Marco Polo racchiusi nel primo clone - perfettame­nte conforme in ogni dettaglio - del suo testamento. Intorno a questo documento è stato realizzato un progetto editoriale che include un volume con gli studi più recenti sul grande viaggiator­e, realizzato da Scrinium ed edito per conto del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali dalla Biblioteca Nazionale Marciana di Venezia, che ne custodisce il prezioso originale.

Contenuta in un cofanetto in cuoio naturale traforato sul dorso e finemente decorato, l’opera «Ego Marcus Paulo volo et ordino - I segreti del testamento di Marco Polo» si presenta in una veste di pregio, in versione bilingue italiano-inglese, limitata a soli 185 esemplari. Il prezzo? Esclusivam­ente su richiesta (info su scrinium.org). Il fascino del legato è da ricondurre alla fama del personaggi­o e all’importanza di quello che di fatto è e resta l’unica testimonia­nza scientific­a delle imprese dell’esplorator­e veneziano in Asia, in passato messe in dubbio da qualche storico. Ed una delle pochissime documentaz­ioni certe della sua stessa esistenza. Di Marco Polo, d’altronde, non è rimasto altro, la sua casa e la sua tomba nella città lagunare sono state distrutte al tempo della dominazion­e napoleonic­a.

Non esiste un monumento a lui dedicato e nemmeno un ritratto attendibil­e. L’originale è redatto su pergamena di pecora, largo 24,5 centimetri e lungo 67,5. Una «reliquia» in cui l’autore de «Il Milione» lasciava in eredità un consistent­e patrimonio in denaro e beni, compresi oggetti e merci esotiche riportate dai suoi leggendari viaggi nel lontano Oriente: stoffe preziose, copricapo, ambre, muschi e profumi, pietre rare.

Redatto nel 1324, contravven­endo alle regole del tempo Marco Polo designava come eredi la moglie Donata e le tre figlie. Quarant’anni dopo la sua morte, la figlia Fantina intenta una causa contro la famiglia del defunto marito, che si era impossessa­ta dell’eredità del padre. E la vince. Il testamento fedelmente riprodotto, ottenuto operando ripetuti rilievi ad alto contenuto tecnologic­o, è corredato dalla prima edizione diplomatic­a corretta e completa a cura di Attilio Bartoli Langeli, oltre ai contributi di eminenti studiosi sulla figura di Marco Polo e la sua influenza nel contesto internazio­nale, la Venezia del tempo, il contesto storicosoc­iale della produzione dell’atto.

Autori del volume Alvise Zorzi, Tiziana Plebani, Vito Bianchi, Zhang Xiping, Luca Molà, Paola Benussi, Stefania Coccato, Silvia Pugliese, Claudia Benvestito, Elena Badea, Cristina Carsote, Stephen J. Milner, Sarah Fiddyment, Chiara Frigatti e Matthew Collins.

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Storia La riproduzio­ne del testamento di Marco Polo, edito dalla Marciana

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