Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
La tragica gita di Nadia e Pietro «È sconvolto e lo siamo pure noi» Bloccato il funerale della donna
SAN BIAGIO DI CALLALTA Non c’è ancora il nullaosta per i funerali di Nadia Toniolo, la 59enne dipendente di Serenissima Ristorazione, all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso, morta domenica in un tragico incidente a Bettona, in provincia di Perugia. La donna era in auto con il compagno Piero Lorenzon, 76enne ex comandante dei vigili di San Biagio di Callalta, è rimasto ferito gravemente: ha riportato la frattura del bacino e di alcune costole, ed è tuttora ricoverato a Perugia.
«Ho sentito il figlio Paolo e mi ha spiegato che stanno organizzando il trasferimento in ambulanza all’ospedale di Treviso. Piero è molto provato. Ricorda i momenti dell’incidente, l’auto arrivata “come un proiettile”, il colpo e Nadia che non rispondeva più». A parlare è il sindaco di San Biagio, Alberto Cappelletto, molto amico di Lorenzon e della compagna. I due stavano insieme da qualche anno. E insieme partecipavano alla vita della comunità. «Ogni venerdì
L’ultima foto
Nadia Toniolo con Piero Lorenzon fotografati ad Assisi poche ore prima dello schianto fatale eravamo a cena insieme – continua il sindaco -, frequentando Piero ho conosciuto anche Nadia, donna solare e perbene». Tutto cancellato da quel tragico schianto.
La coppia, insieme a due amici, stava trascorrendo un weekend fra Perugia e Assisi. Finito in tragedia quando, durante una svolta, la loro Volkswagen Touran è stata centrata da una Fiat 600 condotta da un 86enne, morto come Nadia. (m.cit.)