Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Camolei: «Treviso È e Manildo, vinceremo bene e al primo turno»
Nella lista dell’assessore pure l’ex gentiliniana De Zanet
TREVISO Il primo (evidentemente non scaramantico) a pronunciare la sentenza di vittoria è Paolo Camolei: «Vinceremo al primo turno e con un buon margine» afferma sorridendo ma con entusiasmo mentre presenta la lista civica Treviso È che porta il suo nome e sostiene Giovanni Manildo per la riconferma a Ca’ Sugana. L’assessore sarà capolista; dietro di lui uomini e donne che provengono da ambiti diversi, con tanto commercio – a partire dal delegato di Ascom centro storico Enrico Zanon, Fiorella Zanardo, Cristiano Pasqual ed Elisabetta Burlini -, il musicista Stefano Trevisi, Luigino Tesser di Confartigianato, il dirigente del calcio Condor Sant’Angelo Adriano Mendicino, una sola con esperienza politica come Petra De Zanet, già consigliere comunale eletta con i gentiliniani nel 2013 e persone provenienti dal mondo della cultura, dell’associazionismo, dello sport e dell’impresa, e tre sono sotto i trent’anni. «È una squadra che lavora da tre anni – spiega Camolei, che ha fondato Treviso È come associazione nel 2015 – e ora arriva a completare un percorso. Siamo i primi a presentare la lista, le linee guida sono concretezza e pragmatismo, abbiamo voluto chiamarlo il coraggio di fare». Quattro i temi fondamentali. «Una città senza periferie» elenca l’assessore, pensando a collegamenti ciclabili e bus; inclusione sociale e attenzione alla famiglia modificando i parametri Isee in base alle mutate esigenze delle comunità; «Cultura, turismo e attività economiche come leva di sviluppo e marketing territoriale»; infine la sicurezza con l’idea del «portiere di quartiere», un collegamento fra il controllo di vicinato e le forze dell’ordine.
La lista continua in ordine alfabetico con Barbara Bevilacqua, Nicolò Bortoletto, Nadia Bottos, Mario Bulighin, Adelia Camarotto, Elena Carretta, Paolo Cauzzo, Luca Cendron, Paolo Chiarella, Elena Cincotti, Federico De Marchi, Ilario Del Bel, Cristina Magoga, Enrico Perissinotto, Francesca Piva, Alberto Pivato, Anna Provedel, Gianni Ramarro, Bruno Renosto, Sergio Rubin, Camilla Rutelli, Paolo Tasca e Davide Vendramin. «E mia figlia, come potete vedere, non c’è» ha tenuto a precisare, perché le false voci di un inserimento in lista di Virginia lo avevano fatto piuttosto arrabbiare. Ieri sera alla cena organizzata da Treviso È c’erano trecento persone; i candidati servivano ai tavoli. Al battesimo della lista c’era anche il sindaco Giovanni Manildo: «L’impegno è proporzionale all’amore per la città, vedo competenze ed entusiasmo. Ringrazio chi scende in campo per il nostro secondo tempo amministrativo».