Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Insegnante sorpresa a fumare una «canna» con due ex studenti
Una donna sulla cinquantina in un bar del centro di Thiene, seduta a chiacchierare con due ragazzi. Fin qui, nulla di strano. Se non fosse che la signora in questione è una docente che lavora in un istituto dell’Alto Vicentino e che stava fumando uno spinello «light» in compagnia di due suoi ex studenti. Fermata per un controllo dai vigili urbani, ora è stata segnalata alla prefettura come assuntrice.
A raccontare la vicenda, in una lettera inviata al sito Altovicentinonline.it, è stata una thienese che ha assistito scandalizzata alla scena. «Vedere un’insegnante di mia conoscenza scrive Maria Grazia C. - in compagnia di due ragazzi che potevano essere i suoi figli, fumare “canne” seduti tutti al tavolino, mi ha inorridita. Forse sono invecchiata e forse devo fare i conti con tempi diversi, ma mi chiedo se sia normale. Quella donna fumava marijuana come una normale sigaretta e quell’odore forte l’hanno sentito tutti nella galleria Garibaldi». Tutti, compresi alcuni agenti della polizia municipale in servizio venerdì, che subito hanno chiesto conto all’insegnante di ciò che stava facendo. Pare che sul tavolino avesse una confezione con dell’altra «erba» essiccata, e la donna ha spiegato ai vigili di averla regolarmente acquistata in uno dei negozi autorizzati a vendere cannabis a bassa percentuale di principio attivo. Tutto lecito quindi? Pare di no: «Il vigile le ha detto che se era legale acquistarla per uso personale, non lo era fumarla davanti a tutti», prosegue l’autrice della lettera.
Dalla polizia municipale di Thiene si limitano a confermare l’episodio, e il fatto che l’insegnante è stata segnalata come assuntrice di stupefacenti alla prefettura. Gli uffici ora dovranno valutare se procedere oppure lasciar cadere il caso, visto il bassissimo valore di thc (il principio attivo della marijuana) contenuto nella «sigaretta» che stava fumando.
Ma sui social il caso sta facendo molto discutere, soprattutto per la professione svolta dalla donna. C’è chi invoca l’immediato licenziamento della docente («Che esempio può dare ai suoi studenti?»), e chi la difende perché «nella vita privata può fare come gli pare, importa solo che, quando insegna, lo faccia seriamente». Anche altri avventori hanno assistito alla scena. «La donna stava fumando in compagnia di quei due giovani vestiti un po’ strani, con i capelli lunghi...» conferma una donna al Corriere del Veneto.
Il titolare del bar di Thiene in cui è avvenuto il fatto, prende le difese dei giovani. «Li conosco, hanno 26 anni e sono dei bravi ragazzi. Uno di loro mi ha spiegato che quella era la sua ex insegnante... Da quanto ho capito, la signora non pensava di fare nulla di male, anche perché aveva comprato quella sostanza in un negozio autorizzato. Forse, ha solo commesso un’ingenuità».