Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
«Chi vota Lega è imbecille» Archiviate le accuse a Toscani
PADOVA Dire che «chi vota Lega è un imbecille e un analfabeta» e, non pago, dare all’allora sindaco di Padova, Massimo Bitonci, del «subumano» pare non sia diffamante.
Il tribunale di Padova avrebbe archiviato la querela di Bitonci in merito alle dichiarazioni di Toscani rilasciate nel 2014 alla trasmissione radiofonica La Zanzara su Radio 24. Non sono ancora note, però, le motivazioni dell’archiviazione.
Poco propenso a commentare, il fotografo recentemente tornato a legare il suo nome a casa Benetton, si limita a sogghignare: «Ah, l’hanno archiviata la querela? Bene, così Bitonci la smetterà di rompermi le scatole. È passato un sacco di tempo, a dire il vero non ricordo neppure troppo bene cosa dissi allora. Quanto alla Lega, non solo la penso ancora così, forse anche peggio».
Ecco, e pazienza se il Carroccio in versione istituzionale è alle prese con la ragnatela di veti incrociati per formare un governo. Del resto, il fotografo ha fatto delle critiche al Veneto e al Veneto leghista un marchio di fabbrica e non ci è mai andato leggero. Nella trasmissione incriminata, ad esempio, giusto nei giorni dell’insediamento di Bitonci a Palazzo Moroni diceva: «Ma voi dite che il nuovo sindaco di Padova appartiene alla mia razza? No, mi vergognerei. Quelli sono subumani. Come Gentilini, che era una diarrea umana. Adesso vogliono fare le ordinanze contro i barboni ma i veri barboni sono quelli che rubano al Mose, quegli italiani che imbrogliano, i corrotti e i corruttori».
La corte Mancano ancora le motivazioni