Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Viaggio negli Usa per i 50 anni, muore in moto
MESTRE Era andato in America con un gruppo di amici per festeggiare i cinquant’anni. Il sogno del viaggio on the road negli Stati Uniti, un’avventura che Enrico Marafatto progettava da tempo. La scorsa notte però è arrivata la telefonata che ha stravolto una famiglia e colpito un quartiere intero. L’architetto mestrino ha perso la vita in un incidente percorrendo in moto le strade della California. Si sa ancora poco dell’accaduto: pare Marafatto abbia perso il controllo del mezzo e si sia scontrato con un’auto, ma non c’è certezza. La famiglia si è chiusa nel dolore, la moglie deve proteggere i figli ancora piccoli.
Per anni la famiglia ha vissuto a Campalto: Marafatto aveva lo studio in via Cervino a Favaro Veneto. I conoscenti lo descrivono come un ottimo professionista, una persona per bene, semplice, gentile e sempre attenta ai bisogno degli altri. Era molto legato alla moglie: li descrivono come una coppia sempre sorridente. Legato anche ai figli con i quali cercava di trascorrere molto del tempo libera che riusciva a ritagliarsi dalla sua professione. La famiglia aveva lasciato Campalto per una casa più grande, vista la nascita di tre bambini in un tempo relativamente breve. Consulente urbanistico della Fondazione Querini Stampalia, negli ultimi tempi stava lavorando anche a un progetto su un’area della stessa Fondazione all’Aev di Dese sud, tra via Pialoi e la bretella autostradale, per un intervento con attrezzature economiche varie.
Poi la vacanza tanto attesa, il sogno di una vita, il coast to coast con gli amici in sella alla moto per i cinquant’anni: un’avventura da raccontare ai figli finita invece tragicamente. Partito da poco per gli Stati Uniti, l’incidente ha sconvolto il gruppo. Probabilmente, anzi, quasi certamente, il viaggio degli amici di Marafatto è da considerarsi terminato. Le cause dello scontro tra moto e auto, se di questo si è effettivamente trattato, sono ancora tutte da trovare. Domenica notte la telefonata che ha fatto piombare nel buio la vita di una famiglia felice: questa l’unica certezza. (e.bir.)