Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Investiva senza autorizzazioni Assolta l’amministratrice
Figura di sostegno a un’anziana: agì nel suo interesse
BELLUNO Doveva aiutare un’anziana a gestire i suoi risparmi e invece è finita alla sbarra, con processo abbreviato, per abuso d’ufficio continuato. S.D.M., 43 anni di Belluno, è stata assolta con formula piena perché il fatto non sussiste.
Tema delicato e quanto mai attuale quello degli amministratori di sostegno, soggetti utili per aiutare le persone in difficoltà psicologiche e sociali a gestire il proprio patrimonio. I fatti a processo nel periodo dall’1 ottobre 2015 al 23 maggio 2016. S.D.M. era difesa d’ufficio dall’avvocato Francesca De Michiel. All’epoca aiutava una signora bellunese ad amministrare il suo patrimonio.
Dalle indagini della Procura erano emerse azioni della donna che avevano fatto pensare a un disegno criminoso. Senza previa autorizzazione del Giudice tutelare e violando l’articolo 404 del Codice civile riguardante l’amministrazione di sostegno, aveva disinvestito dei Buoni fruttiferi postali dell’anziana. Per reinvestirli, nella somma di 50.000 euro prima e di 10.000 euro poi, nella polizza assicurativa sulla vita della Alleanza assicurazioni Spa dove S.D.M lavorava come agente e intermediaria.
Secondo l’Accusa la donna s’era procurata in modo intenzionale vantaggi patrimoniali attraverso le provvigioni — pari a 902 euro di cui 42 euro per lei e il restante per gli altri — percepite dagli agenti per operazioni di questo tipo. Il giudice ha stabilito però che l’investimento era stato fatto nell’interesse dell’anziana. Non è stato arrecato nessun danno e nessun vantaggio. Così l’assoluzione. (D.P.)