Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Lvmh-Marcolin, c’è Thelios: «Non resteremo con 3 griffe» Kering si riprende Balenciaga
LONGARONE (BELLUNO) Annunciata a fine 2016, primo colpo di ruspa un anno fa, ecco nell’area industriale di Longarone Thelios, la «cattedrale» dell’occhialeria che ha per costruttori Marcolin, al 49% e il colosso francese del lusso Lvmh, con il 51%. Il lotto è un rettangolo di 23 mila metri quadrati, a oggi edificato per ottomila, che promette altre inaugurazioni dopo il taglio del nastro di ieri, alla presenza di Toni Belloni, direttore generale Lvmh, Jean Baptiste Voisin, direttore della strategia transalpina, e Giovanni Zoppas, presidente e amministratore delegato di Thélios.
Nella struttura 2.400 metri quadrati sono occupati da uffici e 5.600 alla produzione. Ma le estensioni prevedono che questi ultimi crescano fino ad almeno diecimila, grazie a investimenti previsti per Marcolin in più di 20 milioni nel quinquennio. Perché il milione e mezzo di occhiali che già da oggi si possono produrre dovranno diventare tre volte tanti in tempi ragionevolmente brevi. Naturale perciò la risposta data da Zoppas ad una precisa domanda sui brand che della fabbrica si serviranno in futuro: «Non resteremo con tre marchi», ha detto, riferendosi a Cèline, che si produce da inizio anno, Loewe, sul mercato dal secondo semestre, e Fred, con l’inizio del 2019. Le ipotesi sui successivi giungono in automatico, tenendo presente che ci sono licenze di etichette come Dior, Givenchy, Fendi e Marc Jacobs in mano a Sàfilo. Nessuna velleità aggressiva, è la rassicurazione: «Per noi – prosegue Zoppas – vale la
filosofia di lasciare a ciascun marchio la libertà di decidere a chi far realizzare i propri disegni. Cercheremo dialoghi; ma nessuno sarà forzato a lavorare con Thelios».
Se c’è stata una partenza un po’ difficile con Cèline, a inizio anno, per il ritardo produttivo collegato a un rodaggio ancora incompleto delle nuove linee, il tema è stato superato grazie al «soccorso» prestato a Thelios dai reparti produttivi di Marcolin. Società che per questo ha effettuato alcune assunzioni di personale trasferito poche settimane dopo, a emergenza conclusa, alla nuova società. Attualmente i dipendenti di Thelios sono 250, 200 dei quali a Longarone (gli altri a Parigi) con età media inferiore ai 30 anni, 25 in produzione.
Nessun fastidio, infine, per la notizia che Kering si riprende Balenciaga, fin qui in Marcolin, per svilupparla in casa. Una prima collezione Balenciaga di Kering Eyewear è prevista a gennaio 2019. «Lo sapevamo da tempo – sostiene Zoppas – per noi ha un peso modestissimo. È un marchio che torna irrobustito da dove alcuni anni fa era giunto».