Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Imoco, match ball ma senza Folie
Domenica, in un Palaverde esaurito, la possibilità di chiudere il discorso scudetto La centrale sarà sostituita da Melandri: «Sono certa: tornerà più forte di prima»
CONEGLIANO Da una parte la gioia per aver conquistato il match ball scudetto. Dall’altra la delusione per l’ennesimo infortunio di una stagione sfortunata e che priverà l’Imoco di una delle sue stelle nelle gare decisive per il tricolore e per la Final Four di Champions League. Il ginocchio di Raphaela Folie infatti verrà valutato in questi giorni e la centrale bolzanina sosterrà una serie di esami strumentali per valutare l’entità dell’infortunio, dopo di che lo staff medico potrà dare la diagnosi e i tempi di recupero dell’atleta, che rischia però un lungo stop. Al suo posto ci sarà Laura Melandri, la centrale che assieme ad Anna Danesi avrà il compito di non far rimpiangere la coppia Folie – De Kruijf, colpite dalla maledizione delle ginocchia del PalaIgor: entrambe le centrali infatti si sono infortunate nella stessa metà campo del teraflex piemontese in due momenti diversi della stagione.
Ma Melandri ha dimostrato di non avere paura e con la sua arma vincente, il muro, potrà aiutare Conegliano a completare il percorso verso lo scudetto: «Prima di tutto sono dispiaciuta tantissimo per Raffa – dice Melandri – siamo grandi amiche e si meritava di giocare queste finali da protagonista. Ma sono sicura che tornerà più forte di prima e sono felice per questa vittoria che vogliamo dedicare tutta a lei».
Le Pantere ora sono a una sola vittoria dallo scudetto che potrebbe decidersi domenica 29 aprile, in un Palaverde che potrebbe essere già vicino al sold out: stanno andando bruciati i biglietti per la gara che può valere il secondo tricolore in tre anni per il club gialloblù. La prevendita è attiva online su www.bookingshow.it, nei rivenditori Bookingshow in tutta Italia e al Palaverde fino a oggi pomeriggio (ufficio sul retro, lato ingresso atleti) dalle 16 alle 18.30. «Avremo bisogno di tutta la forza del nostro pubblico – dice Monica De Gennaro – anche di più di quello che hanno fatto in gara2 che è stato favoloso. Ma quella di domenica alle 18 sarà una partita importantissima e vi aspetto in tanti al Palaverde perché avremo bisogno anche di voi per questa sfida. Noi abbiamo dimostrato ancora una volta la forza di questo gruppo, la nostra unità e la voglia di andare oltre le difficoltà che quest’anno continuano a colpirci».
E chissà quale sarà la reazione di Novara, apparsa fuori giri e ora con tutta la pressione sul groppone: Barbolini ha tenuto la squadra negli spogliatoi a lungo dopo la gara, e domenica al Palaverde per le piemontesi bisognerà fare i conti anche con una bolgia e la consapevolezza di non poter sbagliare. «Noi abbiamo preso fiducia dalla vittoria di gara 2 – sottolinea di nuovo Melandri – aver vinto quella partita ci ha fatto capire che avremo potuto batterle e in gara3 abbiamo pensato solo al nostro gioco e i risultati si sono visti. Dopo l’infortunio di Raffa ci siamo unite ancora di più, e in vista di domenica cercherò di farmi sentire ancora di più a muro per dare il mio contributo in questo gruppo davvero eccezionale». E fra scaramanzia e speranza, il popolo gialloblù ha iniziato il conto alla rovescia verso il sogno tricolore.