Lancioni, deviazione tra disagi e ingorghi «Manovre pericolose»

Fatta l’ordinanza, trovato l’escamotage per i lancioni: se partono dal Tronchetto o da Chioggia potranno approdare in Riva degli Schiavoni. L’ordinanza per il ponte del Primo Maggio infatti parla chiaro: il divieto vale solo per i natanti che arrivano dal litorale di Cavallino, Jesolo, Musile e Quarto per i quali è stato allestito l’approdo alle Fondamente Nuove. «In 5 minuti si sono sfiorati già un paio di incidenti – denunciano gli operatori - Il canale stretto non consente di manovrare in sicurezza col continuo passaggio di battelli Actv, ambulanze, barchini vari e il pontile è inadeguato per poter sbarcare centinaia di turisti». Foto e video mostrano il moto ondoso nell’area, la stretta passerella di sbarco, la fondamenta larga tre metri e mezzo. «C’è un serio problema di sicurezza – denuncia Luca Manara, proprietario della società Marco Polo - La passerella ondeggia paurosamente, non ci sono rampe per disabili e i nostri clienti sono spesso anziani. Inoltre, da Cavallino partono e tornano una decina di lancioni, tra le varie aziende. Significa che arrivano un migliaio di persone. Che ripartono tutte nella stessa fascia oraria, tra le 17 e le 18. Mille, tutte su quella fondamenta, senza bagni e senza bar». Oggi

in Fondamenta Nuove ci saranno vigili, personale Avm e guardie giurate per gestire i flussi. Intanto, le disdette fioccano perché la clientela dei granturismo paga per arrivare a San Marco, non a Cannaregio. «Stiamo cercando di convincere le comitive ad arrivare al Tronchetto – conferma Manara – Questa ordinanza è discriminatoria, forse il Comune punta a far accaparrare al trasporto pubblico anche quel 10% di turisti che gestiamo noi. Ci pensino bene: se noi dovessimo scioperare, quelle che non verranno con noi saranno tutte persone che affolleranno i mezzi pubblici». Ieri gli operatori sono andati a parlare con la sindaca di Cavallino Roberta Nesto. «Non sapevo dell’ordinanza, non siamo stati coinvolti», allarga le braccia lei.

 Manara Problema sicurezza per anziani e disabili

Sindaco Luigi Brugnaro