Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Inseguita, sfugge all’alt e si ribalta
Treviso, caos in via Bindoni: la donna è poi fuggita a piedi. Si cerca una nomade
TREVISO Quando ha visto la pattuglia dei carabinieri, impegnata a pattugliare una delle zone più «calde» di Treviso, ha ingranato la quarta sfuggendo all’alt, per poi schiantarsi e ribaltarsi poco dopo. Scene da far west, ieri pomeriggio, in via Bindoni, la strada finita al centro delle polemiche per la massiccia presenza di nomadi. La donna al volante, forse nomade anch’essa, è riuscita a uscire dal finestrino, sparendo. Guidava una Clio rubata.
TREVISO Ha visto la paletta dei carabinieri ed al posto di accostare ha piantato il piede sull’acceleratore, seminando i militari, uscendo di strada e infine scappando a piedi. Ennesima giornata ad alta tensione ieri in via Bindoni a Treviso, nel quartiere Santa Bona. Un’uscita di strada destinata ad alimentare le polemiche in materia di sicurezza che in quel quadrante della città non sono mai state sopite. Malumori, se non vere e proprie tensioni, alimentati dalla campagna elettorale che ancora una volta vede il tema della sicurezza al centro del dibattito.
Lo schianto è avvenuto nel primissimo pomeriggio di ieri. Una sequenza da film d’azione. I carabinieri sono appostati in zona per un normale controllo: dopo gli ultimi episodi di cronaca il dispositivo di pattugliamento dell’area è stato intensificato. Controlli frequenti e passaggi a diverse ore del giorno e della notte. I militari indossano il giubbotto antiproiettile e imbracciano il mitra. All’improvviso davanti a loro passa una Renault Clio. I carabinieri alzano la paletta per procedere con il controllo ma è a quel punto che la donna che si trova al volante al posto di frenare tenta di dileguarsi. La pattuglia non ha alternative che salire in macchina, accendere la sirena e mettersi all’inseguimento. L’esperienza dei carabinieri li indirizza a colpo sicuro verso Santa Bona e quindi verso via Bindoni. Quando la gazzella arriva trova l’auto ribaltata, al centro della carreggiata. Dell’autista non c’è già più alcuna traccia. Ciò che è certo è che l’impatto è stato violentissimo: i pezzi di carrozzeria, volati via nell’impatto, sono sparpagliati a decine di metri di distanza.
In una manciata di minuti arrivano sul posto anche le pattuglie della polizia locale, le volanti della polizia e un gran numero di residenti, ma della donna che era al volante della Clio che si trova ruote all’aria al centro della strada nessuno sa nulla.
Immediatamente partono gli accertamenti. Nel terminale non risulta alcuna denuncia di furto del mezzo che è intestato ad un uomo che gravita nel Sandonatese (Venezia). Per tutto il pomeriggio e la serata i carabinieri cercano senza esito la conducente. Si teme possa aver riportato delle ferite nell’incidente e bisogna provare a capire perché abbia deciso di accelerare fino a schiantarsi. I carabinieri non escludono possa trattarsi di una delle nomadi che abitano nel quartiere. La zona è più volte finita sotto i riflettori della cronaca nell’ultimo periodo a causa delle tensioni tra alcune famiglie di rom.