Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Imoco, assalto allo scudo
Finale, gara4 (ore 18) al Palaverde: con una vittoria Pantere campionesse d’Italia
CONEGLIANO Tutto in una notte. La grande occasione per trasformare il sogno in realtà. Oggi pomeriggio (inizio ore 18, diretta televisiva RaiSport) l’Imoco Conegliano si giocherà il primo match ball per lo scudetto contro l’Igor Gorgonzola Novara.
Si riparte dal 2-1 conquistato mercoledì in Piemonte e dalla consapevolezza di poter giocare una sfida decisiva con l’apporto di un Palaverde che sarà davvero la «Tana delle Pantere». Tutto esaurito l’impianto villorbese per quella che sarà, comunque, l’ultima apparizione ufficiale della squadra gialloblù in questa stagione, comunque vada a finire. Conegliano infatti dopo la sfida di oggi sarà protagonista a Bucarest il 5-6 maggio nella Final Four di Champions League che concluderà una stagione che fin qui conta 48 gare disputate, e quattro finali conquistate. Tra speranze, scongiuri e riti propiziatori, il popolo gialloblù si avvicina alla sfida riportando alla mente le emozioni della notte del 2 maggio 2016, in quella gara4 contro Piacenza che poi assegnò lo scudetto alle Pantere. questa volta servirà però una super prestazione, perché a differenza di due anni fa non esiste una favorita, neppure sulla carta. E quindi tutto è possibile, in un senso o nell’altro: le quattro partite della serie giocate fin qui lo hanno dimostrato.
«Ho già avuto l’esperienza di vivere le finali negli anni scorsi quando facevo il vice — dice coach Daniele Santarelli — non è un’atmosfera nuova per me e sto vivendo tranquillo la preparazione considerandola una partita normale anche se normale non è. Siamo abbastanza sereni perchè ormai abbiamo giocato nove volte contro Novara in stagione, ci conosciamo bene. Partite come questa sono impronosticabili, si è visto dall’andamento della serie come gli approcci delle squadre alla gara possano cambiare. Tra le due squadre c’è grande equilibrio, un match decisivo come questo può essere deciso anche da alcuni piccoli dettagli. E su questo stiamo lavorando in questi giorni con la squadra, anche se poi conteranno molto le prestazioni individuali e le prodezze delle tante campionesse in campo». Conegliano dovrà rinunciare alle sue centrali titolari, De Kruijf e Folie, che seguiranno la partita a bordo campo dopo gli infortuni al ginocchio rimediati, destino vuole, sempre contro la Igor. Toccherà così a Laura Melandri, protagonista con la maglia di Piacenza nell’ultima notte scudetto del Palaverde, questa volta provare a cucire sulla propria maglia il tricolore.
«Siamo un gruppo fantastico — dice — unito dentro e fuori dal campo in una maniera speciale. Ci sono personalità forti, supercampionesse, che però hanno una disponibilità totale nei confronti del gruppo: questo ha creato un’alchimia eccezionale che è davvero la nostra arma in più. Abbiamo passato tante disavventure quest’anno ma non vogliamo fermarci, vogliamo continuare a dare il massimo. Starà a noi con l’aiuto dei nostri tifosi respingere il loro assalto, ma ci vorrà la nostra miglior partita».