Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Under 20, un’impresa con il titolo: domani al via i playoff di A2
TREVISO Il primo scudetto della storia di Treviso basket e, domani, la prima partita dei playoff per la serie A. Decisamente un periodo intenso e carico di sorrisi per la società biancoblù con l’impresa della squadra Under 20 che ieri pomeriggio battendo in finale la Virtus Bologna ha conquistato lo scudetto.
Dopo una stagione con 21 vittorie nella regular season, la squadra di coach Francesco Tabellini ha completato l’opera alle finali confermando la crescita anche nel settore giovanile. La finale contro le V nere è stata sempre nelle mani dei ragazzi biancoblù, che hanno chiuso i 40’ al PalaRuffini di Torino con un eloquente 84-55. Rota, Poser, De Zardo e Barbante (tutti già visti in A2) sono solo alcuni dei nomi dei protagonisti dell’impresa. Una vittoria che, si spera, sia d’auspicio anche per la prima squadra che inizia domani alle 20,30 la corsa verso il sogno promozione. Il primo ostacolo al Palaverde sarà, come l’anno scorso, la LightHouse Trapani dell’ex Jesse Perry, formazione tutt’altro che da sottovalutare. Sarà il primo atto di quello che tutti in casa biancoblù si augurano possa essere un lungo percorso per i trevigiani, che dopo due chance sfumate nelle ultime stagioni, sono fortemente accreditati fra i possibili finalisti.
La strada dei playoff è lunga (ogni fase è al meglio delle 5 partite) e serviranno determinazione, pazienza e freddezza per arrivare in fondo: tutte caratteristiche che Treviso ha dimostrato di avere in un girone di ritorno da 13 vittorie e appena due sconfitte. «Stiamo recuperando i giocatori acciaccati come Lombardi e Imbrò — spiega coach Stefano Pillastrini — che stanno ricominciando ad allenarsi con la squadra e domani ci saranno, invece Fantinelli continua a soffrire del problema al piede e navighiamo a vista». La serie inizierà domani con gara1, poi mercoledì gara2 sempre al Palaverde, poi sabato 5 appuntamento per gara3 in Sicilia, dove si disputerebbe l’eventuale gara4. «Non sarà facile — chiude Pillastrini — ma sappiamo che se giochiamo al massimo siamo competitivi con chiunque».