Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
«Città cardioprotetta»: defibrillatori in piazze e vie
Treviso diventa «città cardioprotetta» con l’installazione di 12 defibrillatori automatici. «Sono un segno di grande cura alla persona – ha detto il sindaco Giovanni Manildo -, possono essere usati da tutti e risolvere casi anche molto gravi, salvando vite e mantenendo la salute come priorità della nostra amministrazione». Il progetto è promosso dal Comune e dall’Usl 2. In una decina di giorni i «Dae» saranno collocati in Borgo Cavour, via Roma, piazza Borsa, piazza Duomo, piazza dei Signori, piazza San Vito, piazza Santa Maria dei Battuti, Borgo Mazzini, piazza San Parisio, piazza Santa Maria Maggiore e piazza delle Istituzioni. «In futuro li porteremo anche nei quartieri – commenta l’assessore Ofelio Michielan -. L’obiettivo è la salute dell’abitante e dell’ospite». Spiega Maria Luisa Ferramosca del Suem 118: «Quando il cuore smette di battere, se non si interviene con un massaggio cardiaco o un defibrillatore entro pochi minuti la persona non ha possibilità di sopravvivenza. Informazione e formazione sono molto importanti. È uno strumento facile da usare, una volta sollevato il coperchio dà subito il primo messaggio cioè chiamare immediatamente il 118; guida il soccorritore con un display ed emette messaggi vocali, scandendo la frequenza della compressione». Dal 2015 sono stati dotati di Dae tutti gli edifici comunali, palestre e impianti sportivi. (s.ma.)