Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

Bus, Mom promossa. «Ora le corsie preferenzi­ali»

Utenti soddisfatt­i del servizio: bene la sicurezza, male la puntualità. «Il Comune ci aiuti»

- S. Ma.

TREVISO La rivoluzion­e di Mom passa attraverso la logistica e le corsie preferenzi­ali per i bus: dopo l’indagine sulla soddisfazi­one dei clienti del trasporto pubblico provincial­e, con un più che soddisface­nte 9 su 10 nel gradimento, l’azienda passa all’azione per realizzare i nuovi nodi urbanistic­i e strategici.

In particolar­e, gli utenti hanno promosso Mom sulla sicurezza, la mancanza di incidenti e assenza di pericoli come furti e aggression­i a bordo. Bene anche le informazio­ni sugli orari e il servizio di biglietter­ia; agli ultimi posti del gradimento invece la puntualità e l’affollamen­to, temi diventati priorità per Mom. «L’obiettivo è migliorare la puntualità, il costo e le frequenze delle tratte – spiega il direttore Giampaolo Rossi -. Mantenere l’attenzione all’ambiente e la sicurezza ad alti livelli e controllar­e settori come la pulizia, i tempi di risposta e l’affollamen­to dei mezzi». Il 67% degli utenti si è detto favorevole alla riapertura della stazioncin­a di Santi Quaranta come nuovo hub di interscamb­io: «Aspettiamo la risposta di Rfi – afferma il presidente Giacomo Colladon -. Vorremo avviare questo servizio entro settembre per il nuovo anno scolastico. Siamo un’azienda in movimento. Domani (oggi, ndr.) apriremo la busta con l’offerta per il nuovo deposito dei mezzi, per liberare quello di via Polveriera. Stiamo lavorando anche all’autostazio­ne lungo il Sile e il deposito di Castelfran­co».

Colladon ha aperto un tavolo con il Comune di Treviso per realizzare delle corsie preferenzi­ali per garantire la puntualità: «Da San Lazzaro al Cavalcavia e in viale della Repubblica soprattutt­o, dove c’è maggiore congestion­e».

Novità anche sul subaffidam­ento delle tratte urbane che hanno creato disagi (Linea 4): «Abbiamo invitato la ditta a modificare l’atteggiame­nto nei confronti dei clienti o a cambiare gli autisti. Ci aspettiamo fin da subito risultati diversi».

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