Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Montascale rotto bimbo disabile mangia da solo
VERONA Un bimbo disabile di una scuola elementare di Verona è costretto a mangiare in classe da solo perché il montascale che porta alla mensa è rotto. La notizia fa infuriare il governatore Zaia: «Questa è una vergogna».
VERONA Un bambino disabile della scuola elementare di Verona è costretto a mangiare da solo in classe perché il montascale che porta alla mensa in cui pranzano i compagni e che è necessario a caricare la sua carrozzina è rotto da mesi. E sarà inutilizzabile fino alla fine dell’anno scolastico. L’assessore comunale ai Lavori Pubblici, Luca Zanotto, spiega infatti che il nuovo montascale «verrà montato entro giugno».
La notizia aveva fatto infuriare il governatore Luca Zaia. «Se così stanno i fatti — aveva detto dopo aver letto la storia dell’alunno sui giornali — bisogna vergognarsi. E’ indegno che in un Paese che si reputa civile possano accadere cose di questo genere. È necessario risolvere immediatamente un problema che non può certamente essere insuperabile. Non è accettabile che in un anno non si siano trovate soluzioni adeguate a risparmiare a questo bambino un’umiliante emarginazione», anche per «la scuola e per gli adulti che non sono intervenuti per porre fine a questa vergogna».
Il presidente aveva promesso che domani si sarebbe attivato «per avere un quadro preciso della vicenda», promettendo di far «contattare la scuola e il dirigente regionale scolastico per superare questa inammissibile situazione».
Al governatore che ha usato parole durissime e ha condannato senza mezzi termini l’episodio, risponde indirettamente l’assessore Zanotto, ripercorrendo le difficoltà burocratiche di porre rimedio al problema. «È stata una vicenda complessa per la tipologia di lavoro, ma dall’inizio dell’anno scolastico il Comune ha sempre seguito la situazione dell’alunno disabile — assicura Zanotto —. Tanto è vero che, in accordo con la dirigenza scolastica, è stata spostata la sua classe al piano terra ed è stato asfaltato il piazzale, per permettere un agevole ingresso alla carrozzina». Rimane però il problema della mensa che, nell’istituto, è ad un piano semirialzato. «Anche di questo — garantisce l’assessore veronese — mi sono sempre occupato, con l’impegno di accorciare i tempi della pubblica amministrazione».
A tal proposito, Zanotto spiega che, trattandosi di una manutenzione straordinaria, «è stato necessario attendere l’approvazione del bilancio in marzo 2018, perché nel 2017 non erano state lasciate risorse. Il servoscala, infatti, non può essere riparato con la manutenzione ordinaria ma va sostituito interamente e realizzato ex novo con una struttura costruita su misura».
In ogni caso «in attesa dello stanziamento dei fondi, abbiamo cercato di guadagnare tempo con la gara. Prova ne sia che l’assegnazione dell’appalto alla ditta vincitrice è già avvenuta e i lavori stanno per incominciare — conclude Zanotto —. La mia attenzione al problema c’è sempre stata, compreso il contatto con la famiglia». Proprio la famiglia, però, si è rivolta alla stampa per denunciare la situazione che si protrae da troppo tempo, infierendo ulteriormente su un bambino già provato dalle sue difficili condizioni fisiche.