Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Video sorveglianza, altre otto telecamere in città. Ma i reati calano
BELLUNO Calano i reati, ma Belluno investe in sicurezza. Entro settembre saliranno a 80, dalle 71 attuali, le videocamere di sorveglianza in città. La Regione ha comunicato il contributo per l’implementazione del sistema di videosorveglianza del Comune di Belluno. Un progetto da 65mila euro, 37.300 da Venezia; il resto, finanziato con i proventi delle contravvenzioni, sarà a carico del Comune.Il tutto mentre Belluno resta ai vertici nazionali per quanto riguarda la sicurezza, con i reati in calo per il secondo anno consecutivo: «I numeri ci confortano – spiega il sindaco Jacopo Massaro – grazie al grande lavoro delle forze dell’ordine e all’aiuto delle telecamere, sulle quali abbiamo creduto fortemente fin dal nostro arrivo. Ma non possiamo dormire sugli allori: per questo continuiamo a investire, portando a pieno regime la videosorveglianza». Saranno installate o spostate 9 telecamere, che, aggiunte alle 71 attuali, porteranno il totale ad 80. «In questo modo vigileremo su tutti gli ingressi alla città. - spiega il comandante della polizia locale, Gustavo Dalla Ca’ – Le novità sono molte: il completamento della sorveglianza alla rotatoria La Cerva, sia verso Col di Lana che verso Viale Fantuzzi e Viale Europa; poi, il collegamento della piazza di Castion con la centrale operativa e l’intervento alla rotatorie di Col Cavalier e del ponte bailey, con dei leggitarga su tutte le carreggiate. Fondamentale sarà poi il collegamento dell’intero sistema di videosorveglianza con la centrale operativa della polizia stradale». La centrale della Polstrada potrà così controllare in diretta le immagini provenienti dalle videocamere, così come già accade per le centrali di carabinieri e questura. Sotto gli occhi delle telecamere finiranno anche piazza Castello e gli spazi esterni delle scuole Ricci. Il futuro prevede inoltre l’installazione di una videocamera in via D’Incà, all’esterno della sede degli alpini, con la possibilità di tenere sott’occhio l’incrocio del tribunale, e l’estensione della vigilanza elettronica in tutta l’area del parcheggio di Lambioi.