Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Vedelago, Andretta ci riprova contro Squizzato e Quaggiotto
Il sindaco uscente vira a centrodestra. Sfiderà l’assessore e il predecessore
VEDELAGO Cristina Andretta ci riprova, abbandonando i compagni del centrosinistra che l’avevano portata alla vittoria alle scorse elezioni, e scegliendo di correre per il centrodestra, Lega compresa. A supportarla, tre liste. Sergio Squizzato la sfida dopo averci lavorato assieme per anni, nella stessa giunta con referati all’ambiente, cave e turismo: sarà supportato dalle due liste progressiste «Futuro in Movimento» e «Passione Vedelago». E l’ultimo ad annunciare il proprio assalto al municipio è l’ex sindaco, Paolo Quaggiotto, che aveva lasciato il palazzo, spodestato dal commissario nella crisi del 2012. Adesso vuole riprenderselo con «Paolo Quaggiotto sindaco» e «Diamo voce a Vedelago».
Dopo cinque anni trascorsi alla guida del comune, Cristina Andretta ha dunque deciso di ritentarci. Classe 1979, originaria di Albaredo, sposata e con una figlia, sarà sostenuta da tre liste, due delle quali capeggiate da assessori già in squadra: Marco Perin per «Forza Vedelago», Daniele Soligo per la «Lista per Vedelago» e la Lega guidata da Giorgio Marin. Spiega il sindaco uscente: «Corrono con noi donne e uomini di varia età, impiegati, imprenditori, operai, casalinghe, commercianti, pensionati, liberi professionisti ma sopratutto gente comune, onesta, legata alla propria terra, alle proprie radici e che ama il proprio Comune», dice. «Vogliamo impegnarci ad ascoltare le esigenze della gente, delle imprese, delle aziende, delle associazioni, dei giovani, degli adulti, degli anziani, delle famiglie e a studiare le opportunità che il nostro territorio continua ad offrirci. Cercheremo di farlo, da un lato con una squadra che metterà come priorità la parola #ascolto e dall’altro lavorando su sette macro aree che abbiamo individuato nel nostro programma elettorale, aree che faranno crescere Vedelago e la sua comunità all’insegna dell’innovazione e della sostenibilità».
A contrastarla politicamente Sergio Squizzato, presentato dal fronte progressista e civico. Classe 1961, architetto e assessore uscente all’ambiente, cave e turismo. Sarà lui il capitano della squadra che sfiderà il sindaco uscente con le due liste civiche «Futuro in Movimento» e «Passione Vedelago». «Una candidatura – dice - nel segno di una sensibilità verso il territorio e uno sviluppo che lo valorizzi, assieme ad una forte identità locale e appartenenza alla comunità». Proprio dalla comunità parte il progetto del candidato, che riporta «l’attenzione sulle persone dandogli valore e sostegno curando però il territorio, con un maggior controllo sociale, riqualificando le cave» e pensando ad uno sviluppo economico e produttivo «che valorizzi le specificità di Vedelago e delle sue frazioni». «Una valorizzazione che deve partire dai giovani – dice - rendendoli risorse attive per l’amministrazione, e dalle nuove tecnologie, progettando il futuro di un’intera area assieme all’unione dei Comuni».
Il terzo candidato è il geometra Paolo Quaggiotto, 56 anni di Barcon. Il suo è un volto noto per i residenti, aveva infatti già amministrato il paese con gli attuali rivali Perin e Andretta prima dell’arrivo del commissario dopo le feroci polemiche sul macello di Barcon. In paese, molti lo chiamano ancora sindaco. «Speriamo sia di buon auspicio», sorride lui presentando le due colonne portanti del suo programma, scuola e lavoro. «Il nostro obiettivo è portare qui a Vedelago le università, che così potranno fare ricerca e innovazione. Dovremo lavorare con le scuole superiori per dare ai nostri figli gli strumenti per competere in un mondo globale. Una volta che avremo fatto questo, arriveranno il lavoro e la crescita. I nostri imprenditori sono sempre stati illuminati. Ma se potranno collaborare con l’Università, depositare brevetti e garantire una occupazione tecnologicamente avanzata avremo un radioso futuro».