Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Carabinieri in casa del netturbino, spacciava cocaina anche a minori Quattro segnalati come assuntori
provincia, per raggiungere Bassano Del Grappa.
Ma, secondo quanto emerso dalle indagini, l’albanese nascondeva una seconda vita quella che, smessi i panni del netturbino lo vedeva indossare quelli di un pusher di medio livello. Non quindi di un «galoppino» o «cavallo» come sono definiti gli spacciatori di piazza, assoldati per piazzare poche dosi. L’attività del 40enne, ricostruita dai carabinieri sarebbe invece di un livello superiore, di un pusher cioè in grado di smerciare grandi quantitativi di stupefacente.
Oltre 100 le cessioni documentate dai militari che da settimane ne seguivano i movimenti. Tra i clienti anche moltissimi ragazzi minorenni. Per questo venerdì è scattato il blitz a casa dell’uomo, dove è inutile dirlo, i carabinieri speravano di trovare una grossa partita di droga. Non è stato così, in casa il 40enne aveva solo due dosi di cocaina, ma anche tutto il materiale per il confezionamento e 4 mila euro in contanti ritenuti provento di spaccio. Vista la modica quantità non si è potuto procedere con l’arresto e per l’albanese è scattata solo la denuncia a piede libero, deve rispondere di detenzione ai fini di spaccio. Segnalati alla prefettura quattro ragazzi risultati essere suoi clienti. I primi di quella che si profila essere come una lunga serie. Nei prossimi giorni, infatti, i clienti saranno convocati in caserma, compresi i minorenni e le segnalazioni come consumatori sono destinate ad aumentare.