Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Tvb, una serie da brividi
Playoff Parte al Palaverde la sfida con la Bondi Ferrara: in palio c’è la semifinale nella corsa alla serie A. Rientra Fantinelli, tanti big in campo. Pillastrini: «Fattore campo l’arma in più»
TREVISO Occhio alle sorprese. Si alza oggi pomeriggio (inizio ore 18) la prima palla a due della serie dei quarti di finale playoff per la De’Longhi Treviso. Dopo Trapani, l’ostacolo sul cammino che porta in serie A è la Bondi Ferrara: un avversario ostico, che già in campionato ha fatto faticare Tvb grazie al talento dei suoi italiani d’esperienza come l’esterno Riccardo Cortese (eletto miglior italiano della A2) e il lungo Tommaso Fantoni, ma soprattutto alla classe di Mike Hall, che verrà premiato Mvp del campionato a Ferrara in occasione di gara3 in programma venerdì al PalaHilton Pharma.
Treviso potrà contare sul vantaggio del fattore campo, ma dovrà assolutamente giocare il suo basket migliore per riuscire a strappare il pass per le semifinali. Pillastrini recupera Matteo Fantinelli, il cui utilizzo però sarà parziale nelle prime sfide di questa serie, per evitare pericolose ricadute sulla caviglia storta in gara1 contro Trapani. «Fantinelli? Vediamo ogni giorno che migliora, ma non so ancora se potrà essere in campo a darci una mano. Ci prepariamo ad affrontare una Ferrara che arriva ai quarti di finale dopo una bella impresa — le parole di Pillastrini — non è facile rimontare da 0-2 e soprattutto farlo vincendo la quinta su un campo come quello di Scafati. Quindi arriveranno a questa gara1 carichi e motivati, loro nella seconda parte del campionato hanno vinto tantissimo crescendo in maniera importante. Sarà quindi un turno molto impegnativo, ma a livello di quarti di finale non ci aspettavamo nulla di diverso da un avversaria forte e preparata. Noi siamo usciti bene dal nostro turno con Trapani — dice il coach trevigiano — ora stiamo ultimando la preparazione per affrontare al meglio Ferrara: le due gare di regular season non le ritengo molto indicative, l’aria dei playoff è diversa e le motivazioni pure».
Tante le sfide nella sfida del Palaverde: se infatti Ferrara potrà schierare il miglior italiano e il miglior straniero, la De’Longhi ha nella propria faretra i secondi classificati della graduatoria Lnp: Michele Antonutti e John Brown. Ma non solo: attenzione alla crescita di Eric Lombardi, grande protagonista degli ottavi di finale con Trapani chiusi con 14.3 punti e 6 rimbalzi a partita, con il 62.5% da due, il 55% da tre e il 92% ai tiri liberi.
«Meglio affrontare Ferrara che Scafati perchè conosciamo bene gli emiliani per averli già incrociati in regular season — dice Lombardi — e abbiamo dalla nostra il fattore campo. E’ importante per noi giocare al Palaverde con il nostro fantastico pubblico e la carica che ci danno i tifosi potrà risultare un’arma in più davvero importante nella serie. La forza di Ferrara è risaputa, hanno Mike Hall che è un super giocatore e cercheremo di limitarlo come facemmo con successo in regular season, ma anche noi siamo forti e vogliamo mettere subito il primo mattone in gara1». La serie contro Ferrara continuerà poi martedì sera con gara2 ancora al Palaverde, prima di spostarsi a Ferrara per gara3 (venerdì) e l’eventuale gara4 in programma domenica. L’eventuale gara 5 che definirà il passaggio alle semifinali si giocherà ancora al Palaverde.
«Una cosa positiva per noi — chiude coach Pillastrini — è avere anche in questo turno il fattore-campo, giocare al Palaverde per noi è bello e importante, ma sappiamo che nei playoff ogni partita ha una storia a parte e il risultato va conquistato sul campo con il gioco e la determinazione». Una serie non facile per la De’Longhi ma i biancoblù hanno già fatto vedere di voler arrivare fino in fondo.