Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
«Cibo a regola d’arte», corsi di cucina con lo chef
L’evento a Treviso il 2 e il 3 giugno. Iscrizioni aperte online
Due giorni dedicati al «food», Treviso diventerà per due giorni la capitale italiana del gusto e dei sapori. Dopo Milano, arriva a Treviso «Cibo a Regola d’Arte», la manifestazione del «Corriere della Sera» ideata e diretta dalla food editor del «Corriere» Angela Frenda. Il 2 e il 3 giugno, sabato e domenica, palazzo Giacomelli ospiterà incontri, laboratori e degustazioni per la settima edizione dell’evento, il cui tema quest’anno è il cibo democratico. I laboratori sono il fiore all’occhiello di una manifestazione che invita artigiani del gusto e chef di talento, per un totale di 23 stellati. I laboratori sono quasi lezioni private, lo chef cucina con una ventina di partecipanti al massimo. Per vedere tutti gli eventi su prenotazione (il costo è di 24,50 euro a persona) basta andare su Internet, all’indirizzocucina.corriere.it/ciboaregoladarte.
Sabato 2 giugno, il primo corso è in programma alle 10 del mattino ed è quello di Matteo Felter (Grand hotel Fasano, Gardone Riviera) che preparerà una Pagnotta con farina di Storo e farina di grano arso. Alle 12, lo chef Riccardo Gaspari (El Brite de Larieto, Cortina d’Ampezzo) comincerà la lezione sui tortelli alla doppia ricotta. Nel pomeriggio, alle 14, dopo il pranzo, è tempo di preparare un Biscotto al basilico e crumble di pesche ed erbe balsamiche. I «maestri» che impasteranno e inforneranno assieme a 20 «allievi» sono Cesare Battisti e Luca De Santi, chef e pasticciere del Ratanà di Milano. Due ore dopo sarà la volta del panificatore Eugenio Pol (Vulaiga di Fobello, Vercelli).
Il secondo giorno, domenica 3 giugno, si apre con Morgan Pasqual (La Giardiniera di Morgan, Malo) che preparerà assieme ai partecipanti del corso una giardiniera di verdure su misura. Giuliana Germiniasi (Capriccio, Manerba sul Garda) confezionerà con gli iscritti la Focaccia al lievito madre nel forno di casa. Nel pomeriggio il pasticciere del St. Hubertus Andrea Tortora (San Cassiano, Bolzano) insegnerà come si prepara una torta di pane. L’ultimo corso della domenica sarà affidato ai fratelli Giorgio e Gian Pietro Damini (Damini & Affini, Arzignano), che cucineranno una ricetta della tradizione gastronomica romana, i tortelli cacio e pepe.