Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
La Cisl attacca: «Contarina intimidisce i lavoratori»
Non c’è pace in Contarina, l’azienda dei rifiuti si trova attaccata da più fronti. Dopo il Comune di Treviso, tornano alla carica anche i sindacati. Dieci giorni fa la società ha vinto la causa per la riorganizzazione del personale del settore verde pubblico ma il segretario regionale della Fit-Cisl Maurizio Fonti non molla: «Continuano i disagi per i carichi di lavoro e le pressanti richieste di straordinari». La Cisl depositerà il ricorso contro la decisione del tribunale di Treviso di respingere la precedente denuncia per attività antisindacale: «Se le richieste dell’azienda non vengono accolte spontaneamente riferisce Fonti - sfociano avvertimenti che sembrano minacce: “ti penalizzo sul premio di produzione”, “ti cambio di giro” o addirittura “ti mando a lavorare in cooperativa”. Situazioni da noi più volte denunciate ma che ad oggi rimangono purtroppo d’attualità. Ricorreremo fino all’ultimo grado di giudizio disponibile per difendere un diritto palesemente violato da Contarina in barba alle leggi e al contratto nazionale. L’accordo sul premio di produzione è saltato, è il più basso fra quelli erogati dalle aziende pubbliche». Alcuni lavoratori, a causa di un codice Istat errato, non riescono ad accedere alla pensione anticipata a cui ha diritto chi svolge lavori gravosi: «La responsabilità è aziendale, chiederemo i danni». (s.ma.)