Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Il meteo pesa Geox, il piano e i rimedi
TREVISO Vendite in flessione (-11,2% rispetto allo stesso periodo del 2017) nel primo trimestre di Geox, i cui scontrini battuti non hanno superato, per valore, i 264,5 milioni di euro. E in Italia in particolare, che rappresenta un terzo dei ricavi, il calo delle vendite è stato del 16%, a 83 milioni. Un effetto, ha spiegato il presidente, Mario Moretti Polegato, commentando la relazione approvata ieri dal Consiglio di amministrazione, collegata a tre motivi, uno dei quali non ponderabile perché dovuto alle cattive condizioni meteorologiche nel mese di marzo nella gran parte dei mercati toccati, in un avvio ritardato della primavera che ha messo a dura prova un po’ tutte le società della moda. Gli altri due hanno invece una natura «strategica» e sono connessi alla scelta di «razionalizzare ulteriormente la catena monomarca e di ridurre i livelli di magazzino della stagione invernale, il che ha comportato minori vendite a saldo ma proteggendo la marginalità e favorendo la generazione di cassa». L’ottimizzazione della rete distributiva, l’efficientamento operativo e le minori vendite di merce di stagioni precedenti hanno intanto consentito, spiega ancora il presidente, di realizzare «un sensibile miglioramento percentuale del margine industriale, avvalorando la validità ed efficacia della strategia scelta». Il miglioramento del clima in aprile e maggio, rassicura infine l’azienda, avrebbe già riportato il quadro del trimestre in corso su valori più vicini alle aspettative e gli ordini per la stagione autunnoinverno 2018 per il canale multimarca evidenziano una crescita del 3%.