Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Cisl, Refosco nuovo segretario veneto «Giovani e over 55, una soluzione c’è»
VENEZIA Per gli Over 55 rimasti senza lavoro si può ricorrere all’apprendistato. E se le aziende non trovano tecnici forse è il caso d’iniziare a programmare per tempo anche la ricerca di manodopera. Sono due degli argomenti più recenti della cronaca del lavoro del Veneto e a toccarli è Gianfranco Refosco, da ieri nuovo segretario generale della Cisl regionale, rimasta «orfana», dopo appena due anni, del suo leader, Onofrio Rota, eletto segretario nazionale degli agro-alimentaristi Fai Cisl. Refosco, vicentino, 48 anni, laurea in sociologia, è stato eletto ieri a Castelnuovo del Garda sostanzialmente all’unanimità dal Consiglio generale che ha riconfermato Anna Orsini ed eletto Paolo Pozzobon quali componenti la segreteria.
Segretario, cos’ha da domani nell’agenda?
«Una continuità di fatto con quella di Rota, dato che il progetto per il mandato iniziato nel 2016 era stato imbastito assieme. La Cisl continuerà ad esser la più grande agenzia di problem solving
per i lavoratori veneti»
A giorni alterni si parla di aziende che non riescono ad assumere giovani tecnici e di lavoratori senior rimasti disoccupati, che non riescono a farsi riassumere.
«Sugli Over 55 senza impiego la discriminante sta nelle competenze. Abbiamo visto più volte imprese cercare lavoratori senior perché portatori di esperienze rare. Ma se l’esperienza è di lungo corso ma maturata tutta allo stesso posto di lavoro difficilmente può essere rinfrescata. In ogni caso esiste uno strumento, pochissimo conosciuto anche dai consulenti del lavoro, che può tornare utile: l’apprendistato che può esser adottato per qualsiasi disoccupato. Tre anni di sgravi contributivi nei quali percorsi di riqualificazione sono possibili».
Sui ragazzi che disertano le scuole a indirizzo tecnico il discorso si capovolge. Secondo lei è sufficiente spiegarne la carenza con il solo limite culturale per cui i licei rimangono le scelte delle famiglie?
«Sicuramente è necessario informare meglio sui percorsi formativi più interessanti per sbocchi occupazionali. Però va anche detto che a me sembra un po’ strano che le aziende si accorgano, dal venerdì al lunedì, di aver bisogno di un certo numero di persone preparate. Forse occorrerebbe abituare gli imprenditori a programmare per tempo la ricerca dei fabbisogni professionali così come si programmano gli investimenti per comperare gli impianti».
Veniamo ad argomenti più «politici». Sembrano ruvidi i rapporti con la Uil che vi ha attaccato per una gestione troppo da primi della classe nella partecipazione ad «Arsenale 2022».
«Ci sono tantissime altre occasioni in cui le tre sigle confederali procedono unite. La nostra scelta di aderire al progetto credo sia un’occasione per coinvolgere tutte le organizzazioni sindacali in un’azione comune».
E poi , i conflitti con i pensionati di Padova e Rovigo, commissariate dopo accuse precise al segretario Rota.
«Voltiamo pagina. Ci sono stati contrasti e tensioni ma i reggenti stanno lavorando per superare queste difficoltà e il clima è molto positivo».
I nodi Apprendistato anche per i senior, si può. I ragazzi? percorsi professionali programmati