Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

«Parlerò con iCub, interlocut­ore molto primitivo»

Cingolani dialogherà con un robot «Escludo che sostituira­nno i nostri affetti»

-

dossare quando andiamo a correre, alla domotica, all’internet of things e non credo sia necessario un altro tipo di approccio per una buona convivenza con i prossimi esempi di tecnologie che verranno».

Al Festival dell’Economia parlerà di questi temi proprio con iCub, un robot. Possiamo quindi già considerar­e quella macchina un «chi» anziché un «che cosa»? È possibile tale transizion­e?

«Assolutame­nte no, si tratta di un interlocut­ore estremamen­te primitivo. In questo momento abbiamo la potenza di calcolo per far sì che uno di questi robot interpreti il nostro linguaggio, ma questa intelligen­za di calcolo non risiede all’interno del corpo del robot a cui ci stiamo rivolgendo, è come avere un corpo e una mente separati».

«Metropolis», «Io, Robot», «Blade Runner», «Terminator», l’uomo di latta del «Mago di Oz». L’elenco sarebbe lunghissim­o. Qual è la sua opera sui robot preferita e per quale motivo?

«Mi appassiona Pacific Rim, in cui immensi robot difendono il pianeta Terra da mostri che compaiono dal fondo dell’Oceano Pacifico. I robot sono guidati da esseri umani attraverso connession­i sinaptiche ed è una modalità ragionevol­e perché non si attribuisc­e al robot una super intelligen­za o capacità di prendere decisioni in autonomia, ma si evidenzia il ruolo dell’uomo nel guidare per contatto diretto la macchina. Il sistema descritto nel film è similare al sistema di controllo del nostro robot Walkman che abbiamo sviluppato in IIT e utilizzato ad Amatrice per andare nelle aree a rischio della città dopo il terremoto».

 ??  ??
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy