Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Addio a Serafino, il barbiere del Calmaggiore
La sua storica bottega di vicolo Podestà era un viaggio nel passato. Aveva 75 anni
TREVISO Cinquant’anni di barba e capelli in una delle botteghe più pittoresche e fotografate del centro storico, rilevata nel 1968 in vicolo del Podestà, fra il Calmaggiore e piazza dei Signori. Si è spento martedì dopo una dolorosa malattia Serafino Cirigliano, 75 anni, il barbiere «vecchio stile».
Nato in provincia di Potenza, in un paesino al confine con la Calabria, era arrivato a Treviso agli inizi degli anni ‘60, dopo il servizio militare. Conclusa la scuola il padre l’aveva obbligato a frequentare il laboratorio di un sarto ma non era la strada di Serafino; la svolta era stata la conoscenza di Alberto Buzzavo, storico barbiere cittadino, e Cirigliano aveva cominciato a lavorare per lui in quella bottega incastrata in un vicolo stretto e buio ma frequentatissimo, curioso anche per quell’insegna così originale che spiccava fra le finestre.
Cirigliano è stato una presenza costante tra gli artigiani della città, conosciuto e apprezzato: con lui, dicono da Casartigiani, «se ne va un altro pezzettino della storia del costume di Treviso»; negli anni ‘80 era anche stato presidente regionale degli acconciatori e membro del direttivo dell’associazione. Da qualche tempo il negozio era chiuso, aveva deciso di venderlo seppur a malincuore, per occuparsi della sua salute. La sua bottega era un simbolo di tradizione, della regola del mestiere, frequentata quasi esclusivamente da una clientela maschile per scelta, per mantenere un tratto distintivo. Dentro, era un tuffo nel passato: poltrone originali, quotidiani per incentivare la discussione fra i clienti su politica e cronaca, libri a disposizione di chi voleva leggere, sui quali lo stesso Cirigliano si intratteneva nel tempo libero, appassionato com’era di letteratura e informazione.
Il funerale è previsto domani, alle 15, nella chiesa di Santa Maria Ausiliatrice; il barbiere storico della città sarà quindi sepolto al cimitero di Casier.