Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Nuove pompe ko, chiusa via Sarpi
Michielan: «Sfortuna, una pioggia così non era prevedibile»
TREVISO Era l’orgoglio di Ca’ Sugana, uno degli interventi più importanti del mandato, inaugurato nel 2016 per risolvere un problema annoso nei quartieri a sud: le nuove pompe idrauliche dovevano salvare il sottopasso di via Sarpi, che andava sott’acqua a ogni temporale. Settecentomila euro di intervento. Invece ieri sera era bloccato, inagibile, con transenne, carabinieri, protezione civile. L’assessore ai lavori pubblici Ofelio Michielan fermava i veicoli intenzionati a passare perché tutto intorno le strade erano intasate: «No, tornate indietro, è allagato». Un uomo si è avvicinato, in bicicletta, senza ombrello. «Ma quella festa che abbiamo fatto per l’inaugurazione?». Senza aggiungere altro, sarebbero state parole superflue.
«Questa è solo sfiga, sfiga – ripeteva Michielan al telefono con volontari e operai del Comune - le pompe sono andate in blocco, non sappiamo perché, ero passato venti minuti prima e funzionava tutto, aveva tenuto bene, non ce lo aspettavamo, questa è sfortuna. È come la pioggia di quattro anni fa, non si poteva prevedere». Era già finito sott’acqua pochi mesi dopo l’inaugurazione del sistema di
Acampora Ma chi vogliono prendere in giro, soldi pubblici buttati via
salvataggio, e ieri di nuovo, per quasi due ore.
Il Comune ha investito due milioni di euro sulla rete idrica e le manutenzioni idrauliche fra il 2014 e il 2017 (Fiera, Canizzano, Selvana) e ha già in previsione 1,7 milioni nel 2018 su via Ghirada e via Nascimben. Zone ieri allagate.
L’opposizione accusa. «Ma chi vogliono prendere in giro? - polemizza Davide Acampora -. Non hanno risolto il problema, hanno solo fatto spendere soldi ai contribuenti trevigiani». Ieri sera nessuno voleva pronunciare la parola «elezioni», perché ci sono di mezzo cittadini preoccupati, risposte da dare, disagi, infinite code di automobili e allagamenti, ma tutti lo pensavano: fra cinque giorni a Treviso si vota ed è una città sott’acqua.