Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
«Radicchiata» e raccolta fondi, l’affresco di San Nicolò salvato dai privati
TREVISO Il capoluogo della Marca è città d’arte e lo conferma la decisione dell’associazione «Round Table 35» di restaurare uno degli affreschi più belli della Basilica di San Nicolò. L’opera, risalente al XVI secolo, è stata realizzata da un artista della scuola di Tomaso da Modena, decora una delle 12 colonne della chiesa e necessitava di un importante restauro. I lavori per la completa messa ad hoc saranno presentati nei prossimi giorni. L’opera simboleggia la vittoria di San Michele Arcangelo su Satana, in cui il bene sconfigge il male e il restauro simboleggia così una sorta di rinascita. L’opera di restauro sarà realizzata dal Comitato Fai di Treviso e verrà diretta dalla restauratrice Benedetta Lopez Bani, che avrà un compito non facile da svolgere.Per l’approvazione dei lavori è servito il nullaosta della Soprintendenza e della Diocesi di Treviso e i fondi necessari al finanziamento dei lavori sono stati raccolti dalle varie associazione culturali e arti- stiche della provincia. La «Radicchiata» di febbraio ha rappresentato un importante evento per la raccolta dei fondi: durante la tradizionale riunione annuale degli esponenti della Round Table italiana e estera, si è deciso di devolvere gran parte del ricavato della lotteria alla restaurazione dell’affresco. «Sono soddisfatto dell’operato dell’associazione», ha concluso il presidente della Tavola di Treviso, Marchesoni.