Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Consiglio, Iannicelli verso la presidenza Per la giunta spunta il nome di Manera
TREVISO Si è preso almeno due giorni il neo sindaco per cominciare a parlare della giunta, i posti più ambiti, ma già si apre la partita dei capigruppo delle tre liste filo-leghiste. Nel centrodestra che si riprende Ca’ Sugana dopo cinque anni di minoranza c’è voglia di rivalsa. Mario Conte non fa nomi se non quello di Andrea De Checchi, vicesindaco in pectore in base a un accordo pre-elettorale: il suo ruolo non si tocca. La regola è una: competenze specifiche.
Il nome dell’architetto Sandro Zampese è ormai dato per certo all’urbanistica, lui che ha retto la commissione per dieci anni e la materia la mastica. Al bilancio il commercialista Christian Schiavon, già amministratore delegato Ats, sembra la figura ideale. Lavinia Colonna Preti verrebbe presa da esterna per la cultura perché, a differenza di Zampese e Schiavon, non ha ottenuto i voti sufficienti ad entrare in consiglio.
Su otto assessori (qualcuno ipotizza che possano diventare nove), almeno tre dovranno essere donne e questo complica le cose: le competenze pensate per l’esecutivo non hanno ottenuto le preferenze necessarie e dovranno essere pescate da fuori consiglio. «La squadra per la città è in costruzione, le idee sono chiare» dice Conte. Ci sono venti giorni di tempo: oggi dovrebbe arrivare la proclamazione; entro dieci giorni dovrà essere definita la data del primo consiglio comunale ed entro quel giorno ce ne sono altri dieci per la convocazione, che darà il via ufficiale al mandato. La presidenza potrebbe andare al consigliere di più lunga esperienza ai Trecento, Giancarlo Iannicelli. Il coordinatore della campagna Alessandro Manera, chimico, è dato nell’esecutivo, ma potrebbe ricoprire anche un incarico fiduciario. Mancano ancora diversi tasselli.
I capigruppo dovranno essere individuati a ruota: per la Lega Matteo Marin, Maurizio Franco (che subentrerebbe al primo assessore) o Nicola Torresan; in lista Zaia Gentilini Bepi Basso; nella lista Conte Sergio Marton, Massimo Zanon o Michele Bassetto.