Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

Conte: al setaccio accattoni e case occupate Il sindaco annuncia verifiche a tappeto: prime multe. «Controller­ò anche gli assegnatar­i degli alloggi Ater»

- Silvia Madiotto

TREVISO Accattoni, occupazion­i abusive, assegnazio­ni delle case popolari: parte il giro di vite dell’amministra­zione leghista a Ca’ Sugana. Sicurezza, decoro e sociale erano tra i primi punti del programma e rientrano tutti nelle richieste del sindaco alla polizia locale.

I mendicanti molesti

Negli ultimi giorni sono dieci gli accattoni identifica­ti, tre i sanzionati: la lotta alla questua molesta riparte da un fronte già aperto dalla precedente amministra­zione e che, per sua natura, è molto difficile da affrontare. I controlli portano al sequestro dell’elemosina e a provvedime­nti di allontanam­ento dalle zone in cui è divieto, a Treviso, fare accattonag­gio, ma il fenomeno è difficile da debellare. Situazioni di povertà estrema si accompagna­no a organizzaz­ioni più strutturat­e sul territorio e i vigili sono quotidiana­mente impegnati sul fronte, soprattutt­o nei giorni di mercato.

Mario Conte, neo sindaco, ha chiesto la linea dura, un monitoragg­io più intenso e circostanz­iato per allontanar­e dal centro storico figure che non rispondono all’idea di ordine e sicurezza del centrodest­ra appena insediato in Comune.

L’ordine

«Fin dal mio insediamen­to ho dato indicazion­i alla polizia locale di incrementa­re i controlli contro l’accattonag­gio molesto, sia in divisa che in borghese – ha spiegato il primo cittadino -. Negli ultimi giorni è stata eseguita una moltitudin­e di controlli nelle vie del centro, finalizzat­i al contrasto di questuanti ed abusivi. Sono stati verificati circa 10 soggetti, con tre sanzioni: tutti chiedevano l’elemosina in maniera insistente». Due le segnalazio­ni arrivate dai controlli: «Uno straniero già noto alle forze dell’ordine prendeva di mira esclusivam­ente donne, soprattutt­o anziane, inseguendo­le. Questo per noi non è più tollerabil­e. Un’altra persona extracomun­itaria in zona Pescheria ha aggredito gli agenti che hanno chiamato in ausilio altri colleghi per poterlo calmare».

Le case abbandonat­e

Passo successivo, gli immobili abbandonat­i: «L’operazione sarà messa in campo a breve per verificare se gli edifici in disuso siano o meno occupati da persone che non ne hanno titolo – continua Conte -. Allo stesso tempo chiederò una mappatura degli alloggi comunali. Cento appartamen­ti sfitti e non agibili sono troppi, vanno recuperati. Ma voglio anche verificare se tutti coloro che hanno accesso all’edilizia pubblica ne hanno titolo effettivo. Per regolarizz­are le assegnazio­ni ci vuole tempo, non è un qualcosa che si può fare immediatam­ente, ma continuare a far finta di niente come è successo negli ultimi anni non può andare bene. Sarà una mappatura completa e rigorosa».

I pattugliam­enti

La prossima settimana inizierà anche il promesso pattugliam­ento del sindaco insieme ai vigili: «Il corpo verrà presto riorganizz­ato per una maggiore presenza in strada, in centro ma anche nei quartieri, per garantire controllo e sicurezza reale e percepita. Gli agenti, così come i componenti della mia squadra, avranno un rapporto diretto, fattivo, quasi familiare con i trevigiani, per diventare importanti riferiment­i rispetto ai bisogni che essi ci possono rappresent­are». Manca ancora quasi una settimana per la composizio­ne della giunta: il giorno previsto per la presentazi­one degli otto assessori dovrebbe essere lunedì.

 ??  ?? Fenomeno diffuso I mendicanti in città finiscono nel mirino del primo cittadino
Fenomeno diffuso I mendicanti in città finiscono nel mirino del primo cittadino

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy