Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

«Tanti 10 anni»: ladro ne sconterà soltanto 4

Pluripregi­udicato, pena tagliata in appello

- M. Cit.

TREVISO Dieci anni in primo grado, con rito abbreviato, per furto e resistenza. Troppi per la procura generale di Venezia che, in appello, accetta un patteggiam­ento a quattro anni e sei mesi. Ritenuta congrua anche dai giudici che hanno così ridotto la pena a carico di Damian Pierkarski, 29enne di origine polacca, difeso dagli avvocati Alessandra Nava e Katia Falcomer.

Il giovane era finito in manette la notte di ferragosto del 2017 dopo che, a bordo di un’auto rubata a Udine, insieme a un complice aveva tentama to di fuggire a una volante della polizia ingaggiand­o un inseguimen­to a folle velocità, finito con uno schianto in viale Brigata Marche, a Treviso. In quell’auto la polizia avrebbe poi trovato attrezzi da scasso e la refurtiva di un furto in abitazione commesso poco pri- a Conegliano. Per questo il 29enne e il complice erano stati arrestati con le accuse di resistenza, furto e possesso di arnesi da scasso.

Le stesse che a Pierkarski, con alle spalle vari precedenti, sono costate la stangata della condanna a dieci anni. Inflitta con rito abbreviato, e quindi già con lo sconto di un terzo della pena, dal giudice Angelo Mascolo nel settembre successivo. Ma i suoi legali hanno deciso di ricorrere in appello decidendo poi, in accordo con la procura generale di Venezia, di patteggiar­e una pena e rinunciand­o così a tutti i motivi del ricorso. Eccetto uno: quello sulla condanna ritenuta sproporzio­nata ai reati contestati. Valutato dal procurator­e con un accordo per una pena, molto più bassa, di 4 anni e 6 mesi.

Recidivo

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