Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Sicurezza, intesa neosindaci-prefetto
Conte e altri sette primi cittadini eletti il 10 giugno ricevuti ieri sera in prefettura
TREVISO Il primo punto all’ordine del giorno era la sicurezza. Ma ieri, nel primo incontro tra i neosindaci della Marca (quasi tutti leghisti) e il prefetto Laura Lega, si è parlato anche di materie come aggregazione dei servizi e carenza di personale. «I dati sul contrasto a degrado e delinquenza sono confortanti, ma vogliamo incrementare la percezione di sicurezza», ha detto il prefetto. Soddisfatto Mario Conte: «Incontro positivo».
TREVISO Sicurezza, innanzitutto. Il tema caldo dell’immigrazione. E poi le carenze di personale nei Comuni, che mette in difficoltà le amministrazioni, e la necessità di ricorrere ad accorpamenti e consorzi fra i territori per rispondere a tagli nei contributi statali e alle nuove funzioni pubbliche. Ieri sera, in piazza dei Signori, il prefetto Laura Lega ha incontrato i neosindaci della Marca: alcuni sono volti noti, altri hanno appena indossato la fascia tricolore dopo le elezioni del 10 giugno.
Dal prefetto quindi sono arrivati Diego Parisotto di Castello di Godego, Maria Grazia Gasparini di Istrana, Gianpietro Cattai di Mareno di Piave, Giuseppe Tonello di Moriago della Battaglia, Alessandro Righi di Motta di Livenza, Fabio Vettori di Nervesa della Battaglia, Alberto Cappelletto di San Biagio di Callalta e il sin- daco del capoluogo Mario Conte (assente per impegni pregressi la riconfermata sindaca di Vedelago Cristina Andretta). Una netta prevalenza di sindaci leghisti, un partito che negli ultimi anni ha spesso criticato l’ente governativo per la gestione del fenomeno migratorio. Ma ieri era un giorno di saluto istituzionale e le polemiche politiche sono rimaste a casa.
È la sicurezza l’argomento più sentito e affrontato, dal controllo di vicinato alle strade, ma è sul contrasto al degrado e alla delinquenza che si è concentrata l’attenzione di tutti. «I dati non sono confortanti, ma di più – ha detto Lega - i reati sono in riduzione costante e sensibile. Da questo dato partiamo per incrementare ancora, con il concorso di tutte le forze di polizia e delle polizie locali, la percezione di sicurezza dei cittadini». Oltre a una ricognizione dello stato di fatto, Lega ha dato anche delle informazioni pratiche invitando i sindaci a partecipare a un bando ministeriale per l’implementazione del sistema di videosorveglianza nei luoghi pubblici: «Uno strumento utile ed efficiente per le amministrazioni, è un’occasione da non perdere».
Il prefetto ha sollecitato le nuove amministrazioni a ricorrere a consorzi e unioni di servizi per superare le pesanti carenze di personale nei municipi trevigiani. «Ci faremo promotori di un’iniziativa legislativa per garantire ai Comuni in deficit, penalizzati dai tagli, la possibilità di rientrare negli standard. Treviso ha una media di dipendenti pubblici per abitante fra le più basse d’Italia e del Veneto. In attesa che ciò accada, l’invito èa creare sinergie per otti- mizzare le risorse e razionalizzare, nel back office, i servizi al cittadino».
Lega e Conte sono inquilini di palazzi a poche centinaia di metri di distanza e spesso si troveranno a dialogare, soprattutto sui temi legati al decoro urbano e all’ordine pubblico, dato che Conte terrà le deleghe a sicurezza e protezione civile. «Le criticità del territorio sono legate alla sicurezza e alla gestione del fenomeno dei migranti nelle diverse strutture di accoglienza in città e in provincia – ha detto il neosindaco di Treviso –. Ma un altro tema da affrontare è quello delle carenze di organico nelle strutture organizzative dei Comuni. Il prefetto è già a conoscenza di tutti questi temi, la ringrazio per aver convocato questo incontro, è stato positivo».
Laura Lega
I dati sono confortanti, ora bisogna aumentare la sicurezza percepita