Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
L’Imoco blinda Easy-Hodge Roster quasi al completo si cerca il secondo opposto
CONEGLIANO È Megan Easy Hodge la penultima Pantera della «nuova» Imoco Conegliano. Dopo aver perso per l’infortunio al tendine d’Achille tutta la scorsa stagione, Easy scalpita già per vestire nella prossima stagione la maglia gialloblù con cui ha giocato nel 2015-16 e poi solo fino al 25 ottobre scorso: ma la sua presenza è quasi un talismano per Conegliano, che proprie nelle due stagioni con Easy nel roster ha sempre vinto lo scudetto.
La formidabile schiacciatrice statunitense, una delle migliori interpreti mondiali del ruolo, proprio in questi giorni è seguita a Boston da un responsabile dello staff fisioterapico dell’Imoco, che sta monitorando costantemente le sue condizioni dopo il lungo stop e programmando con l’atleta la marcia di avvicinamento al raduno con la squadra di coach Santarelli. Easy, oltre a essere una delle giocatrici più forti nel proprio ruolo a livello offensivo, è laureata in Business Management alla Penn State University ed è figlia d’arte, visto che entrambi i genitori sono stati componenti delle nazionali delle Virgin Islands e hanno giocato a volley al college.
Ha un figlio (Easton Xavier) nato dal matrimonio con Omar X Easy, ex giocatore professionista di football nell ’Nfl. La Pantera americana avrà un ruolo importante nello scacchiere gialloblù, specialmente in ottica Champions: l ere stringenti norme sull’utilizzo delle straniere nel campionato italiano, potrebbero infatti portare la forte schiacciatrice Usa a diventare il jolly da poter utilizzare in Coppa. Una pedina fondamentale che conferma dunque la volontà di Con egli ano di riprovare a puntare anche alla massima competizione continentale. Con l’arrivo di Hodge, ormai l’Imoco che affronterà la nuova stagione è praticamente fatta: all’appello manca infatti soltanto il «cambio» di Fabris nel ruolo di opposto.
Il co-presidente Pietro Maschio è al lavoro per cercare il profilo ideale e non è da escludere che possa essere un’altra giocatrice straniera, anche se le preferenze sono tutte per le italiane, garantendo a coach Santarelli la possibilità di ruotare il roster con maggiore fantasia.