Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Adriatica-Ionica, per Viviani volata da re e primato
Il veronese regola Consonni sul traguardo di Maser. «Sto bene, ora vorrei una classica»
MASER Undicesimo centro stagionale. Elia Viviani non si ferma più e, dopo aver dominato le frazioni per le ruote veloci al Giro d’Italia, lo sprinter della Quick-Step Floors si sta ritagliando una fetta importante di gloria anche all’ Adriatica Ionica R ace, la nuova corsa a tappe ideata da Moreno Argentin che fino a domenica vedrà impegnate alcune tra le squadre più forti del panorama mondiale e italiano sulle strade di Veneto, Trentino e Friuli.
Il veronese nella seconda frazione, che ha condotto ieri i ciclisti da Jesolo a Maser per 152 chilometri, ha regolato in volata gli avversari al termine di un percorso impegnativo e più adatto ai finisseur. Il campione olimpico dell’Omnium ha preceduto sul traguardo delle colline trevigiane Simone Consonni, secondo sul podio, e l’estone Mihkel Raim giunto terzo. Il finale della frazione è stato caratterizzato da alcuni strappi: Canola e Conti hanno tentato di abbozzare un attacco a pochi chilometri dal traguardo ma il tandem è stato ripreso sul finale. Il successo consente a Viviani di mantenere la maglia azzurra di leader della classifica generale, dopo che mercoledì nella cronometro a squadre la sua Quick-Step Floors era stata la più veloce sui 23 chilometri da Musile a Jesolo. Lo sprinter raggiunge quota undici successi in questo favoloso 2018, eguagliando Alejandro Valverde nella speciale classifica dei corridori più vittoriosi dell’annata.
«Tenere duro dopo il Giro è uno sforzo di testa oltre che di fisico — ha spiegato Viviani dopo il podio — la volata è stata bella e mi ha permesso di guadagnare anche nella classifica a punti. Sto bene, nel finale movimentatola squadra ha lavorato alla grande. Le alte temperature non hanno consentito medie spaventose ma con il caldo paghi ogni sforzo. Questo è il mio miglior anno su strada, mi manca solo una classica e tenterò di vincerla prossimamente ». L’ Adriatica prevede oggi una tappa di alta montagna con partenza da Romano d’Ezzelino e in successione i passi Rolle, Valles e Giau dov’è posto il traguardo. Domani e domenica i corridori sono attesi da altre due frazioni per velocisti con gli arrivi di Grado e Trieste che potrebbero regalare ulteriori soddisfazioni al veronese.
La corsa a tappe Oggi frazione di alta montagna adatta agli scalatori, domani e domenica tappe veloci