Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Il castello del rock A Villafranca le star del metal
Da venerdì a domenica a Villafranca il meglio del metal mondiale. I Carcass headliner della prima giornata. Attesa sabato per i Megadeth, alfieri del genere «trash» (oltre 38 milioni di dischi venduti). Effetti speciali, maschere e suoni duri
Il suono del martello dell’incudine. Batterie di chitarre e muri d’amplificatori. È tutto pronto per «Rock the castle» che venerdì, sabato e domenica porterà al Castello di Villafranca di Verona il meglio del metal mondiale. Non saranno solo concerti, ma un vero e proprio festival dedicato al metallo più pesante della musica: una tre giorni che vedrà come headliner Carcass, Megadeth e A Perfect Circle, oltre a tanti nomi di primo livello dell’heavy (ore 12, info www.eventiverona.it). La lunga giornata di venerdì sarà dedicata al metal estremo o, comunque, alternativo. A capitanare la lunga scaletta del primo giorno sono stati chiamati i Carcass, gruppo di culto di Liverpool, una delle band più rilevanti per la nascita di tanti sottogeneri del metal, dal goregrind fino al death metal. Fondati nel 1985 da Bill Steer, Jeff Walker e Ken Owen (oggi sostituito alla batteria da Daniel Wilding) il trio si è spinto al limite dello splatter raccontando con musica pesantissima di operazioni chirurgiche e altre amenità. Un genere che ha preso il nome di goregrind, che i Carcass hanno inventato e alimentato con dischi come «Reek of putrefaction» del 1988 o «Necroticism - Descanting the insalubrious» del 1991. La iniziale spinta all’estremo ha portato la band negli anni verso un genere, si fa per dire, più morbido.
Dopo uno stop ai live di più di dieci anni (1996-2007) i Carcass hanno deciso di tornare a suonare e di pubblicare, nel 2013, il nuovo «Surgical Steel». Nel cast della giornata più estrema del Rock the castle, si potranno poi ascoltare i Killswitch Engage, gruppo metalcore nato nel 1998 in Massachusetts e ancora gli At the Gates, storico gruppo me-
lodic death metal svedese, e i Napalm Death, altro gruppo cult inglese. La giornata inizierà alle 13.30.
L’intera giornata del sabato avrà il suono inconfondibile del trash metal. E a celebrare la lunga notte ci saranno i Megadeth che, assieme a Metallica, Slayer e Anthrax, sono considerati gli alfieri del genere. Fondati nel 1983 dal chitarrista Dave Mustaine, allontanato dai Metallica per problemi di droga e di carattere, hanno venduto più di 38 milioni di dischi nel mondo pubblicando album fondamentali (arrivati in alto in classifica). Fondamentale «Rust in peace» del 1990 che, solo negli States, ha superato il milione di copie vendute. A Villafranca presenteranno l’ultimo, il 15esimo della carriera, «Dystopia» pubblicato nel 2016. Prima dei Megadeth, suoneranno altre band fondamentali per la storia del trash metal come i californiani Testament, i seminali Exodus, e ancora Sodom, Destruction, Exhorder, Extrema e Xaon, primi a suonare alle 13.30.
Domenica si punterà infine sull’alternative rock. Questa volta si inizierà più tardi intorno alle 19. I cerimonieri della serata saranno gli A Perfect Circle, guidati dalla voce di Maynard James Keenan (già frontman dei Tool), pronti a pubblicare un nuovo album che manca da 15 anni. Alla giornata si aggiungerà il magnetico Frank Carter con la sua formazione dei The Rattlesnakes e la band McKenzie.