Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
«Plusvalenze fittizie», deferito il Chievo
Basket Serie A2: il play di Sassari dice no, piace l’ex di Casale
Plusvalenze fittizie per 25 milioni di euro. Condotte per le quali la procura federale ha deferito ieri il Chievo Verona.
TREVISO Trattative, idee e offerte. Il mercato di Treviso Basket per salire dall’A2 nella massima Serie è entrato nel vivo: il progetto di coach Max Menetti e della dirigenza biancoblù inizia a prendere forma. Fra rumors, smentite e prime ufficializzazioni, la struttura della squadra che l’anno prossimo darà la caccia alla promozione in Serie A sembra essere già delineata.
Agli arrivi già annunciati di Davide Alviti e Amedeo Tessitori, si aggiungono le conferme di Matteo Imbrò e Gherardo Sabatini, ma soprattutto di Michele Antonutti ed Eric Lombardi. Sul giocatore friulano, nei giorni scorsi, erano uscite anche voci di un possibile addio subito smentite sia dalla società che dal giocatore stesso che sarà uno dei pilastri di Max Menetti che, con Antonutti, ha già lavorato ai tempi di Reggio Emilia.
Con sei giocatori quindi già sicuri, la nuova De’Longhi ora deve andare a caccia di un play che rimpiazzi Matteo Fantinelli: il primo della lista era Marco Spissu, ma il giocatore non sembra intenzionato a scendere di categoria e quindi accetterà o il rinnovo con Sassari o la corte della Flexx Pistoia. Una decisione che però arriverà solo dopo la sua partecipazione ai Giochi
del Mediterraneo con la Nazionale del 3x3.
La De’Longhi però, sembra avere in canna un altro colpo, più in prospettiva: quello di Giovanni Tomassini, il play che ha già ufficializzato il suo addio a Casale dopo quattro stagioni. Tomassini però si è rotto il crociato nella finale contro Trieste e potrebbe essere portato a Treviso con la stessa formula di Eric Lombardi: sarebbe seguito dallo staff medico trevigiano e poi potrebbe essere l’aggiunta del roster per il mese di dicembre. Le voci di corridoio danno per fatto l’affare fra Tvb e Tomassini, con il giocatore che potrebbe essere annunciato dopo l’intervento chirurgico a cui verrà sottoposto nelle prossime ore.
Il diesse Andrea Gracis, però, sta anche iniziando a valutare i play americani che offre il mercato: l’idea della società trevigiana è quella di completare il roster degli italiani e poi inserire i due tasselli americani.
Ed ecco che l’identikit del play americano potrebbe essere quello di una «combo guard», in grado sia di gestire il gioco nella prima fase della stagione che poi dedicarsi alla fase realizzativa appena rientrasse Tomassini.
L’altro americano, invece, potrebbe essere John Brown, ma a condizione che la De’Longhi riesca a piazzare un colpo a sorpresa nel ruolo di ala piccola, con un giocatore che possa garantirle quello che quest’anno è mancato con Musso. Il mercato però rischia di essere lungo e complesso: servirà quindi munirsi di pazienza per conoscere la De’Longhi 2018/2019.
Pista Usa Il ds Gracis cerca una «combo guard»: regista e mani da tanti punti