Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Vele d’epoca, spettacolo in laguna: vince Serenity, una barca del 1936
Vele d’epoca solcano la laguna, ed è sempre uno spettacolo unico. Venticinque imbarcazioni, costruite in un arco di tempo compreso tra i primi del Novecento e gli anni Duemila, suddivise in quattro categorie (yachts d’epoca, classici 1 con APM<200, classici 2 con APM>200 e classe libera), hanno preso parte domenica scorsa alla sesta edizione del Trofeo Principato di Monaco, coppa Bnl-Bnp Paribas, un evento promosso da Anna Licia Balzan, console onorario del Principato di Monaco a Venezia e dalla Direzione del turismo e dei congressi del Principato a Milano.
Il Trofeo, organizzato dallo Yacht Club Venezia, ha goduto del patrocinio dell’Associazione Italiana Vele d’Epoca e si è svolto con la direzione sportiva di Mirko Sguario, ideatore e organizzatore di celebri regate della Serenissima. La vittoria overall, per la cronaca, è andata a Serenity (1936); tra gli yachts d’epoca primo posto per Pia (1947); nella categoria Classici 1 la vittoria è andata a Strale (1967), che ha bissato la vittoria della scorsa edizione; per i Classici 2 il successo è andato a Shahrazad (1970) mentre la classe libera ha visto la vittoria di Hwil (progetto 1974).
«Siamo giunti alla sesta edizione del Trofeo, la quarta per le vele d’epoca - sottolinea il console Anna Licia Balzan -. Con questa regata Venezia si conferma città della tradizione e una destinazione unica per gli eventi d’eccellenza. Il binomio vincente Principato di Monaco e sport, da sempre promosso in prima persona dal principe Alberto II, - continua il console – consiste anche nel promuovere iniziative come questa per rafforzare i legami tra i due territori».
«Questa affascinante regata – commenta Mirko Sguario – si conferma tra gli appuntamenti più attesi della vela d’epoca in Adriatico. Il crescente apprezzamento da parte dei partecipanti e della cittadinanza ne è la riprova, voglio ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile portare a termine con successo questo impegno».
«Abbiamo voluto essere al fianco di questa manifestazione - ha dichiarato Assunta Roberta Marini, responsabile key clients di Bnl-Bnp Paribas private banking - perché crediamo al tempo stesso nei valori della tradizione e dell’innovazione al servizio delle cose belle ed importanti. Ognuno dei partecipanti al Trofeo, infatti, è stato in grado di far rivivere oggi scafi storici, senza rinunciare alle conoscenze e tecniche moderne».