Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

Oliver Onions Il ritorno in scena con team veneto

- F. Ver.

Escludendo l’apparizion­e a Lucca Comics nel 2007, avevano abbandonat­o il palco da oltre trent’anni. La passione del veronese Andrea Lucchi ha convinto Guido e Maurizio De Angelis, in arte Oliver Onions, a ritornare in tour. Gli Oliver Onions hanno venduto milioni di copie negli anni Settanta e Ottanta per colonne sonore scritte per i film di Bud Spencer e Terence Hill (... altrimenti ci arrabbiamo!, Anche gli angeli mangiano fagioli, Continuava­no a chiamarlo Trinità), per la tv (Sandokan) e cartoon (Galaxy Express 999, Il gatto Doraemon e Rocky Joe).

«Nel 2013 ho pensato che sarebbe stato bello un concerto degli Oliver Onions, che non facevano più live perché impegnati – spiega Lucchi della Livepoint Srls, management del gruppo - ci ho messo un anno a convincere Maurizio De Angelis ad accettare. Il primo live a Budapest è stato un trionfo, 11mila persone ad applaudire la band e così si è proseguito».

Per quest’estate è fissata una sola data italiana del tour, domani all’auditorium Parco della Musica di Roma, con una produzione tutta veneta. «Quindici elementi della band su 18 totali sono veneti e le prove del live le abbiamo fatte proprio a Padova – continua Lucchi – a Berlino ci sarà un concerto il 5 ottobre e altri sono in ballo in tutt’Europa. In Italia il problema è la dimensione dei teatri; stiamo capendo come muoversi, ma una soluzione la si trova».

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 ??  ?? VoltiA sinistra, Andrea Lucchi (al centro), fra i fratelli De Angelis A destra, la psicologa padovana Vera Slepoj, ideatrice del Premio Jolanda
VoltiA sinistra, Andrea Lucchi (al centro), fra i fratelli De Angelis A destra, la psicologa padovana Vera Slepoj, ideatrice del Premio Jolanda

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