Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Fiera, colpo con pistola al supermarket
Attimi di paura al D-Più di via IV Novembre. Il ladro ai clienti: «Non uscite o sparo»
TREVISO Il ladro, un giovane con il volto parzialmente travisato da una bandana e una pistola in pugno, è entrato in azione giovedì mattina, mentre il negozio era pieno di clienti. «Questo non è un giocattolo», ha detto prima di puntare l’arma contro la cassiera. Il rapinatore si è fatto consegnare circa 400 euro ed è fuggito. A dare l’allarme è stata una signora che si è allontanata dalle casse e ha chiamato il 113 di nascosto. Sul caso indaga la polizia.
TREVISO «Questa non è una pistola giocattolo. State fermi». Così, con l’arma in pugno e una bandana sul volto, un giovane ha rapinato giovedì mattina il supermercato D-Più di via IV Novembre, nel quartiere di Fiera a Treviso. A dare l’allarme una signora che, fatta la spesa, stava per raggiungere le casse. È stata lei a chiamare il 113 e chiedere l’intervento delle volanti.
Un colpo pulito, messo a segno quando nel negozio c’erano vari clienti oltre al personale. Nel mezzo della mattinata, improvvisamente, il rapinatore ha fatto irruzione. In testa un cappellino scuro e, a coprire parzialmente il volto, una bandana. Il ladro è andato direttamente nella zona delle casse e si è avvicinato a una cassiera. Le ha puntato contro la pistola e le ha dato un sacchetto di plastica intimandole: «Metti qui dentro tutto quel che hai. Sappi che la mia non è una pistola giocattolo, quindi ti conviene fare quello che ti ho detto». La donna ha eseguito, ha aperto il ricevitore di cassa e ha estratto tutti i contanti che c’erano. Circa 400 euro.
Poi, arraffato il denaro, il rapinatore è fuggito fuori non prima di aver intimato a cassiere e clienti: «Non uscite altrimenti sparo!». Intanto però, la chiamata era già partita alla centrale della polizia, come ha raccontato la signora Giannina, ieri mattina, durante la trasmissione di Rete Veneta Sveglia Veneti: «Mi stavo avvicinando alle casse quando ho visto il giovane con la pistola. Non capivo cosa stava dicendo, ma avvertivo la violenza nella sua voce. La cassiera era stravolta dalla paura».
La signora non si è però persa d’animo e ha indietreggiato un po’ per invitare ad allontanarsi altri due clienti che non si erano accorti di nulla. «Ho preso il telefono e ho composto il 113. All’arrivo dei poliziotti, però, il rapinatore era sparito».