Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Cunego si ritira «Senza doping più vittorie»
Volley: subito ai gironi, niente Final Four
Il Principe si ritira a 36 anni, dopo 50 vittorie col gioiello Giro d’Italia 2004. Il veronese Damiano Cunego lascia e dice: «Senza doping avrei vinto di più».
CONEGLIANO Una nuova formula. Niente Final Four. Ma soprattutto 20 squadre che si contenderanno il trofeo più ambito della pallavolo femminile continentale. Inizia a prendere forma la Champions League 2018/2019 che vedrà l’Imoco Conegliano, campione d’Italia, partire dalla fase a gironi.
Un bel passo avanti rispetto alla scorsa stagione quando le Pantere dovettero qualificarsi alla regular season dopo un doppio turno di qualificazione, pur essendo vice campionesse d’Europa. Quest’anno invece Conegliano potrà iniziare a pensare alla Champions League da metà novembre quando inizierà la corsa alla Coppa a cui parteciperanno tre squadre italiane (Imoco Volley Conegliano, Igor Gorgonzola Novara e Savino Del Bene Scandicci).
Ieri sorteggiati gli abbinamenti dei turni preliminari, con nove squadre che si affronteranno su tre turni per definire le due che si aggiungeranno alle 18, tra cui le tre di Serie A1, già qualificate alla fase a gironi. Il nuovo regolamento della Champions League prevede 5 gironi all’italiana da 4 squadre, che saranno sorteggiati il 2 novembre. Al termine delle sei gare complessive, le prime classificate e le migliori tre seconde accederanno ai quarti di finale.
Poi spazio alle grandi novità di questa stagione: addio alla Final Four e spazio alle semifinali con andata e ritorno e poi finale in gara secca su campo neutro.
«Quest’anno nel sorteggio dei gironi saremo testa di serie — dice il copresidente Pietro Maschio — e questo ci permetterà, per la prima volta da quando giochiamo la Champions, di non incrociarci con un’altra squadra italiana. Il che è un bene, ma anche un limite: dovremo affrontare una trasferta più lunga. Da testa di serie dovremmo avere un girone abbordabile, sorteggio permettendo».
E continua Maschio: «Riguardo la nuova formula, l’aver tolto le Final Four non è una scelta che mi piace. In semifinale sarà più dispendioso dover affrontare una doppia sfida e una trasferta in più. E anche la finale secca non credo possa essere una formula vincente. Però pensiamo a giocare e ad andare più avanti possibile».
Maschio (copresidente) Preferivo il precedente assetto
Con Conegliano, terza classificata nella scorsa stagione, lotteranno per la Coppa i big team europei come il Vakifbank campione d’Europa in carica, il Fenerbahce, l’Eczacibasi, la Dinamo Mosca e la Dinamo Kazan. Tutto in una stagione intensa a causa del Mondiale a settembre e dell’allargamento del campionato italiano a 13 o 14 squadre.
Intanto la società è sul mercato per trovare il vice opposto. «Non abbiamo ancora chiuso» conclude sornione Maschio».