Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Morto a Santorini per infarto non visto Rientra la salma
TREVISO Un virus piuttosto comune, in quei giorni, fra i turisti e gli abitanti dell’isola, che provocava sintomi molto simili. Nulla di grave, un mal di stomaco che se ne sarebbe andato in poche ore con una semplice iniezione. Ma per Lorenzo Valese, il trevigiano 60 enne morto esattamente una settimana fa a Santorini, quei segnali stavano annunciando un infarto. Il medico richiesto dalla moglie, poco dopo il risveglio, era stato rassicurante e gli aveva somministrato lo stesso farmaco indicato da alcuni giorni a decine di persone con gli stessi malesseri. Quando Valese però è svenuto, ha compreso che si trattava d’altro e ha fatto intervenire subito l’ambulanza. Arrivata con un non trascurabile ritardo, secondo i familiari. L’uomo è stato tenuto in vita con un insistito massaggio cardiaco, purtroppo inefficace. Valese è spirato durante il trasporto all’ospedale per quello che l’autopsia, effettuata qualche giorno dopo, ad Atene, indicherà precisamente come un evento cardiaco cauto. La salma di Valese, che a Treviso era stato per quasi vent’anni una delle voci più popolari di Radio Alfa, tornerà oggi con un volo dalla capitale greca per un funerale che dovrebbe svolgersi fra giovedì e venerdì nella chiesa parrocchiale di San Lazzaro. L’uomo si era sposato tre anni fa con Gabriella, con cui era in vacanza. Lascia un figlio 17enne, attore, già reso celebre da un film di Gabriele Salvatores. (Gianni Favero)