Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Investe anziano sulla ciclabile Scappa, poi torna: denunciata
L’84enne travolto è ferito grave. Nei guai la donna-pirata della strada
BELLUNO «Non ricordo nulla». Si è giustificata così M. T. la 34enne bellunese che ieri mattina ha scavalcato con l’auto un cordolo alto circa 20 centimetri che protegge la pista ciclabile in via Travazzoi nel capoluogo investendo B. A., un anziano di 84 anni. La donna ha raccontato alla Polstrada di essersi sentita male e di aver udito un botto. È poi tornata sulla sua corsia e ha proseguito come se niente fosse. L’alcol-test è risultato negativo, ma gli agenti proseguiranno gli accertamenti per capire cosa sia realmente accaduto.
Erano le 9.45 quando l’auto ha preso in pieno B. A. lungo la strada che da Mussoi prosegue verso Bolzano Bellunese. L’anziano stava camminando all’interno della pista ciclabile. Mai avrebbe immaginato che qualcuno potesse scavalcare quel cordolo, posto a protezione di pedoni e ciclisti e investirlo. La donna è scappata lasciandolo a terra tra due chiazze di sangue. L’ambulanza è arrivata poco dopo grazie alla segnalazione di alcuni testimoni che hanno chiamato i soccorsi e fornito alla Polstrada informazioni utili sull’auto del pirata.
B.A. è ricoverato in Rianimazione al «San Martino» e non è in immediato pericolo di vita. La sua età impone un’osservazione costante da parte dei medici.
Dopo quasi due ore dall’incidente la donna è tornata sul luogo dell’incidente. Alla guida del veicolo stavolta un suo amico, nonché proprietario del mezzo, che lei aveva chiamato in preda all’ansia. I due hanno raccontato di essere andati da un meccanico e di essere poi tornati lì per capire cosa fosse successo.
M.T. è stata portata in Questura dove non ha fornito ulteriori spiegazioni. È stata denunciata per lesioni colpose, incidente stradale, fuga e omissione di soccorso.