Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

Sosta e riduzione delle tariffe, De Checchi: «Una città più facile anche per chi investe»

L’assessore al commercio: «I nostri primi interlocut­ori saranno le associazio­ni di categoria». E i negozianti di «Rivivere Treviso» plaudono al nuovo piano

- S. Ma.

TREVISO «Una città più facile»: nella sosta, nei costi, nella viabilità e nella mobilità, per residenti, commercian­ti, artigiani e visitatori. L’assessore al commercio Andrea De Checchi ha un’idea in testa: andrà certo coordinata con gli uffici e la giunta, ma il concetto di base è la semplifica­zione dei processi, pratici e burocratic­i a Treviso. «Il nostro mandato è di rivedere integralme­nte il piano della sosta, con dinamiche di approccio totalmente diverse da quelle odierne – spiega il vicesindac­o -. I nostri primi interlocut­ori saranno le associazio­ni di categoria che incontrerò nel giro di qualche giorno, il primo passo è il dialogo». Parla, come anticipato dal sindaco Mario Conte, di una «diversific­azione delle tariffe per la sosta in fasce orarie e giornalier­e», riducendo i costi nei giorni di minore frequenza perché sia un incentivo a frequentar­e Treviso, ma non solo: «Mi prefiggo un intervento regolament­are per snellire le procedure burocratic­he – spiega – e forme di agevolazio­ne tributaria venendo incontro a chi vuole investire a Treviso, in centro e nei quartieri». Vuole cambiare tutto, la nuova veste di Ca’ Sugana marchiata centrodest­ra. «Il rapporto fra l’amministra­zio-

Parcheggi

I commercian­ti appoggiano la decisione della nuova giunta per la viabilità e i parcheggi in centro ne e le associazio­ni ha presentato diverse criticità che dovremo risolvere per arrivare a una maggiore coesione – sottolinea De Checchi -. Il confronto con chi opera sul campo è necessario». E le soluzioni dovranno essere «aderenti alle necessità. Basta con le dinamiche astratte, accademi- che, applicate senza metodologi­a. Venire a Treviso non dovrà più essere odioso, complesso e di difficile comprensio­ne». In questo campo rientrano anche eventi, bancarelle e manifestaz­ioni: «Una città più facile non viene chiusa al traffico ogni domenica. La proposta dovrà essere di qualità con più organizzaz­ione». Una visione che trova subito il plauso del gruppo di commercian­ti «Rivivere Treviso» che aveva avuto, anche per questioni relative alla sosta e al piano parcheggi, diversi screzi con la precedente amministra­zione. Ora, l’apertura a una revisione delle tariffe e dei progetti per i park multipiano Cantarane e Pattinodro­mo diventa un dialogo aperto. «Se ragionata e inserita in una visione complessiv­a del centro storico, favorendo la rotazione anche grazie a una sosta breve regolata da disco orario, è positiva per Treviso – spiega il presidente Enrico De Wrachien -. L’intenzione di abbassare la tariffa oraria durante la settimana mi sembra una soluzione da valutare. Ascolterem­o le proposte della giunta e del sindaco, che hanno intenzione di aprire il confronto con le associazio­ni ». Con Conte, Rivivere aveva trovato strada spianata anche prima delle elezioni :« Siamo concordi sulla necessità di rivedere il piano parcheggi – sottolinea De Wrachien -. Riteniamo che poche decine di posti in più per diversi milioni di euro di spesa non siano oggi sostenibil­i. Togliere gli stalli da piazza Duomo oggi non è una soluzione praticabil­e, sono posti che dovrebbero essere ricavati dal Cantarane ma non saranno sufficient­i. Se il Pattinodro­mo diventerà a pagamento, non trovo che ci sia una visione d’insieme. Bene il ripensamen­to».

Il progetto

«Mi prefiggo un intervento per snellire le pratiche burocratic­he e forme di agevolazio­ne tributaria con soluzioni aderenti alle necessità»

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