Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Treviso, una Montagna di running
Corsa in salita, fine settimana intenso nella Marca. La grande sfida del «Fregona Trail Fest»
FREGONA Splende il sole, la neve è un ricordo andato e la stagione dei grandi trail entra nel vivo nel Trevigiano. Questo weekend sono due le gare imperdibili per gli appassionati della corsa in montagna.
La sfida principe è a Fregona, dove si corre tra domani e domenica il Fregona Trail Fest. Un evento totale, che porta centinaia di trail runner a Fregona. Si inizia il pomeriggio del sabato, alle 15, con una passeggiata nel bosco riservata ai bambini dai 0 ai 12 anni. Poco più di due chilometri, medaglia e merenda per tutti: è il rito di iniziazione ai monti, ad uno stile di vita e di corsa che sta contagiando sempre più trevigiani.
Dopo un pomeriggio tecnico, con la presentazione delle gare e i briefing dei professionisti, alle 23 prende il via una gara epica, l’Antico Troi degli Sciamani. Ottantadue chilometri, un muro di 4.600 metri di dislivello da correre in notturna. «Nella notte tra sabato e domenica dalla pianura è possibile vedere le luci di questi funambuli del cielo», spiegano gli organizzatori. «I primi arriveranno il giorno dopo, mentre partono le altre due gare, quelle che con un po’ di allenamento e tanta voglia di camminare (quasi) tutti possono correre». Alle sette di mattina l’ultramaratona del Troi dei Cimbri, 45 km con un dislivello di 2.400 metri. E un’ora dopo la corsa breve, un 22 km con 1.600 metri in verticale che per un amante del trekking sono comunque impresa leggendaria.
Per chi invece ha meno voglia di competizione e più di zaino con dentro un panino, a Camposolagna sabato mattina si corre la stupenda marcia sui sentieri dei soldati del Grappa. E’ la quarta edizione di un evento a partenza libera dalle 7.30 alle 10.30 che tra fi- lo spinato ed elmetti permette agli alpine runner di visitare i luoghi sacri su percorsi che danno dai 4 ai 20 chilometri, percorribili da famiglie ed esperti. «Alla fine del conflitto il Grappa è un immenso cimitero», dicono gli organizzatori per ricordare la storia che qui si visse fino al 1918. «Ben 23.000 sono stati i morti, decine di migliaia i feriti da ambo le parti. I resti di quella che fu una grande armata sono ora tumulati nel sacrario monumentale eretto sulla cima».
Sempre domenica, appuntamento anche per un’altra storica corsa tra colline e monti, la quarantesima edizione della Marcia del Rifugio, con partenza nella località Posa Puner di Miane alle 9.30 su percorsi da 6 e 12 chilometri. Ma per chi non può aspettare, già stasera c’è un’altra corsa interessante: l’esordio della «SunSet Run» a pochi chilometri da Treviso, un circuito di 5 e 10 chilometri sul lago Le Bandie di Lovadina di Spresiano: si parte alle 19.30 e qui si corre tutto in piano, senza gli affanni delle discese ardite e delle risalite. Infine, a proposito di acqua, domenica corsa anche a Silea, la «Per...Correre il Sile» con partenza la mattina alle 8.30 tra asfalto e sterrato.
Evento totale
Da sabato mattina l’appuntamento per i trial runner ma anche bambini e amatori Gli altri A Camposolagna si corre sui sentieri della Grande guerra. Poi Miane e Spresiano