Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Rissa tra porteur si indaga per aggressione a sfondo razziale
VENEZIA I vigili urbani di Venezia indagano sulla rissa tra portabagagli avvenuta tra piazzale Roma e il ponte di Calatrava per capire se si sia trattato di una aggressione a sfondo razziale. Sono stati convocati tutti i testimoni che al Corriere del Veneto hanno raccontato la scena: «Abusivo! Negro! Cosa stai facendo?», le urla dei due
porteur regolari (italiani) che, tra una capocciata in testa, un calcio in pancia e un pugno alle costole del portabagagli abusivo ghanese, strillavano: «Questo è il Paese di Salvini! Questa è l’Italia, è nostra!», non disdegnando di picchiare e dare della «comunista di m...» alla turista che aveva affidato le sue valigie all’africano.
Si tratta di Maria Pilar, 55 anni, spagnola residente a Roma da 30 anni, di una sua amica (entrambe al momento sono in Spagna) e dell’avvocato veronese Paolo Tacchi Venturi, che al
Corriere ha raccontato: «È stato terribile. La signora chiedeva “Ma che razza di Paese stiamo diventando?” e loro ripetevano: “È il paese di Salvini! Viva Salvini!”». I due picchiatori non sono nuovi ad aggressioni ma se il racconto dei testimoni sulla furia razzista sarà confermato, la polizia municipale stavolta potrà procedere con una denuncia penale.
Intanto, la politica si divide: colpa di chi soffia sul fuoco di anime già inaridite dal disagio? La deputata Pd Sara Moretto non ha dubbi: «A parte il fatto che gli sbarchi sono calati, non c’è invasione che giustifichi la violenza e il “prendiamoli tutti e spariamo a vista”», scandisce. Neanche la magistratura può chiamarsi fuori, dice da Forza Italia il senatore Andrea Causin: «Non dà mai l’aggravante di odio razziale e invece bisognerebbe cominciare. Così una testa calda ci pensa due volte prima di aggredire per razzismo. Chi commette violenza ha una responsabilità personale che va punita».
«Sì, è nel torto senza se e senza ma – conviene dalla Lega l’onorevole Alex Bazzaro – E chiunque decida di farsi giustizia sommaria sbaglia e deve risponderne penalmente. Ma da qui a farne una strumentale polemica politica… Se la Lega addita i problemi è per risolvere il degrado. Non per fomentarlo». Concorda dal M5s il deputato Alvise Maniero: «Mai sentito Salvini dire : prendete la gente per strada e menatela. Il messaggio che abbiamo nel contratto di governo dice altro: che ci vuole tutela, controllo, rispetto dei diritti umani».